Anche a luglio, lo sport non si ferma, regalando grandi risultati alla provincia di Cuneo e, in particolare, al mondo fossanese. Mentre le discipline di squadra, calcio e volley su tutti, sono soprattutto dedite a definire roster e composizioni in vista della nuova stagione, sono altri sport a meritarsi la copertina. Tra questi il nuoto, che la scorsa settimana ha regalato importantissimi risultati alla saviglianese (ma originaria di Genola) Sara Curtis, grande protagonista agli Europei Juniores. A Otopeni, poco distante da Bucarest, Sara ha infatti conquistato due medaglie continentali importantissime: l’oro con la staffetta 4x100 stile libero e il bronzo individuale nei 50 stile libero.
Sara, ti aspettavi un risultato del genere?
No, anche perché per me rappresentava già un sogno essere arrivata agli Europei. È stata sicuramente una delle gare più belle e importanti. Durante la staffetta, quando dovevo partire avevo l’adrenalina a mille. Ho avuto il cuore in gola come non mai!
E sul bronzo individuale?
Sono felicissima. È stata una delle esperienze più emozionanti della mia vita sportiva. Ovviamente, spero di poterne vivere altre in futuro (ride, nda).
Insomma, diciamo che tu e il nuoto avete molte cose in comune…
Sono in piscina praticamente da quando sono nata e il merito credo sia dei miei genitori, a cui è sempre piaciuto molto il nuoto. Sono loro ad aver trasmesso questa passione a me e mio fratello Andrea. Ho iniziato a praticare l’attività agonistica a sei anni e da quando ne ho dieci sono seguita da Thomas Maggiora, che è ancora oggi il mio tecnico e il mio riferimento. Per me la sua presenza è fondamentale.
È difficile conciliare sport ad alti livelli e scuola?
Al momento no, ma credo che molto dipenda da quanto io mi trovi bene nella mia scuola, l’Istituto Cravetta-Marconi di Savigliano. Le mie compagne di classe sono come sorelle e anche con i professori c’è un ottimo rapporto.
Tornando al nuoto, il tuo prossimo obiettivo?
Cercare di arrivare sul podio ai Campionati Italiani Assoluti, che si disputeranno ad Ostia dal 19 al 21 luglio, e a quelli di categoria, in programma a Roma dal 27 al 31 luglio. Sono tappe importanti per poter realizzare un giorno il mio sogno.
Quale?
Quello di diventare una nuotatrice di livello e, perché no, di partecipare un giorno alle Olimpiadi, il mio vero grande obiettivo da quando ho cominciato a nuotare. Miro ai cinque cerchi da quando ho capito che la piscina è il mio posto sicuro. Ovviamente, sogno tutto ciò senza trascurare l’altro aspetto fondamentale: quello di essere una persona speciale per chi mi sta intorno, proprio come ha fatto Marco Orsi, il mio idolo da sempre.
c.c.
Il servizio su la Fedeltà di mercoledì 13 luglio 2022.