Nonostante l’incremento del costo dell’energia, Alpi acque, la società mista per la gestione del servizio idrico integrato (acquedotto, fognature e depurazione), porta a casa un utile di 1,7 milioni di euro che verrà interamente destinato a investimenti per il territorio. Lo ha deciso l’assemblea annuale dei soci (17 Comuni dell’area di Fossano, Svigliano e Saluzzo più il partner privato Egea) che si è riunita lunedì 18 luglio nel Comune di Cavallermaggiore per approvare il bilancio consuntivo 2021.
In attesa di conoscere il destino della Società mista (sono in corso le prodcedure per la liquidazione del valore residuo al socio privato e per la confluenza nella Società unica oprovinciale, che sarà pubblica e consortile), Alpi acque rivendica con orgoglio “una politica che già nel 2021 aveva condotto ad investimenti sulla rete idrica per oltre 4 milioni di euro e che continuerà nei prossimi anni, facendo altresì leva sulle progettualità del Piano nazionale di ripresa e resilienza cui ha partecipato”.
Il presidente Simone Mauro ha voluto ringraziare “i nostri Comuni e il nostro socio privato Egea che costantemente ci supportano nelle nostre attività e tutti i nostri dipendenti che quotidianamente si adoperano nel fornire un servizio efficiente e di qualità”. Poi ha proseguito: “L’ottimizzazione nell’utilizzo della risorsa idrica rileverà sempre più nei prossimi anni e, proprio per questo, abbiamo voluto dare ulteriore impulso agli investimenti per la Comunità e il territorio, realizzando importanti interventi nel corso del 2021 ed effettuando un’attenta programmazione per il prossimo triennio”.
“La solidità dei razionali economici e la struttura organizzata che da sempre caratterizzano Alpi Acque - ha commentato l’amministratore delegato Claudio Careglio - rappresenteranno le basi per poter usufruire delle importanti possibilità del Pnrr. Al riguardo, come Alpi Acque abbiamo partecipato a bandi per la riduzione delle perdite idriche, per il comparto fognatura e depurazione e nell’ambito del trattamento dei fanghi di depurazione e produzione di biometano per un ammontare complessivo di 17,5 milioni di euro. Risorse che, qualora pervenissero, andrebbero ad aggiungersi al piano degli interventi già definito dalla società”.