Il volley di Max Giaccardi a Cuneo

Massimiliano Giaccardi

Il fossanese Massimiliano Giaccardi da quest’anno allenerà la squadra maschile del Cuneo Volley in Serie A2, dopo le ultime esperienze in panchina con la Nazionale del Qatar e in Svizzera, con ben 5 anni in serie A a Losanna. Quello a Cuneo è un ritorno, avendo già lavorato come assistente di coach Piazza in serie A1 maschile.   
Com’è nato il tuo ritorno a Cuneo?
Grazie ad una chiamata di Gabriele Costamagna, l’attuale presidente, che mi ha chiesto se potevamo vederci per scambiare due chiacchiere… Da quel momento siamo rimasti in contatto e poi abbiamo finalizzato e ufficializzato il rapporto per la prossima stagione.
Sei reduce da un’esperienza in Svizzera, che non ha grandi tradizioni nel volley. Com’è andata?
In Svizzera ho avuto una grande esperienza sia dal lato sportivo che umano. In questi cinque anni a Losanna siamo riusciti a cambiare un po’ la mentalità di tanti ragazzi che prima non pensavano di poter fare i professionisti nella pallavolo. La Svizzera non ha grandi tradizioni ma un sacco di gente pratica, all’università di Losanna molti ragazzi praticano il nostro bellissimo sport… certo non essendoci molte risorse economiche (al livello di calcio e hockey) in Svizzera diventa difficile pensare di fare solo volley.
Quando hai capito che saresti diventato un allenatore professionista di volley?
Credo di essere sempre stato un allenatore, fin da giovane… la pallavolo l’ho scelta quando ho cominciato ad andare a raccogliere i palloni in palestra comunale a Fossano e incontrando persone appassionatissime. Così sono stato coinvolto da Davide Picco e ho cominciato ad appassionarmi sempre di più. Diventare professionista è un traguardo che ho cominciato a coltivare con il passare degli anni… Far diventare la propria passione un lavoro credo sia il sogno un po’ di tutti.
Come hai trovato la situazione all’interno della società di Cuneo?
Cuneo è una società preparata e pronta per il volley di alto livello. Arrivo in un momento importante per me e anche per la società che ha appena cambiato assetto societario! Ho incontrato persone che hanno in comune l’amore per il volley ed è quello che vorrei che la mia squadra in campo esprimesse ogni domenica.
Che consigli potresti dare a un giovane che voglia intraprendere la carriera di allenatore professionista?
Il consiglio che posso dare è di continuare anche se ti prendono per pazzo, credere enormemente in se stessi e nella possibilità di arrivare dove si vuole, e poi scegliere i progetti in cui si crede e non i contratti leggermente migliori.
Che traguardi ti poni nel primo anno di allenatore a Cuneo?
I miei traguardi personali sono quelli di arrivare ad allenare in Super Lega. Per quest’anno con Cuneo gli obiettivi sono di migliorare quello che è stato fatto la scorsa stagione. Quindi una bella impresa. Per come vedo io il mio lavoro, per alcuni è il primo anno a Cuneo. Per me è l’anno. Perché poi non so cosa capiterà nei prossimi. Quindi farò di tutto affinché ciò che deve accadere… accada.

Servizio su la Fedeltà di mercoledì 27 luglio 2022

NDR: sull'edizione cartacea del nostro settimanale Max Giaccardi è stato erroneamente indicato come allenatore dell'A2 femminile. La redazione si scusa con l'interessato e i lettori per l'errore.