Un mese a San Biagio. È quello trascorso da don Elio Ricca, missionario fidei donum proveniente da Rada Tilly, in Argentina, ultima sua meta, da 9 anni, dopo le esperienze a Comodoro Rivadavia, Trelew, Buenos Aires (come rettore del Seminario patagonico) e Puerto Madryn. Lo ha trascorso dai suoi fratelli Mario e Marco (Andrea se ne è andato a fine 2016), che ha potuto riabbracciare con le loro famiglie a tre anni dall’ultima volta, in quella casa che abitano da sempre e che, quasi come una premonizione, venne costruita nel 1928 da una emigrante di ritorno dall’Argentina che le diede il nome di “Cascina di San Josè de la Esquina” (in italiano la cascina di San Giuseppe dell’angolo). Il ritorno in Italia di don Elio è coinciso con i 45 anni di ordinazione sacerdotale (proprio a San Biagio), i 35 di missione e, anche, i 70 anni di vita, compiuti nel 2021. Prima della sua partenza, a fine luglio, lo abbiamo voluto incontrare per un saluto.
Intervista su "la Fedeltà" di mercoledì 27 luglio