“Visioni dalla parte dell’ombra” al Castello di Agliè

La mostra aperta il sabato e la domenica fino al 2 ottobre

Castello di Aglie

Il Castello di Agliè ospita, fino a domenica 2 ottobre, la mostra "Castrum Claustrum: Art Brut. Visioni dalla parte dell’ombra". Curata da Giorgio Bedoni, psichiatra, psicoterapeuta e saggista, e Daniela Rosi, scenografa e curatrice che insieme all’architetto Francesca Fornasari ha progettato l’allestimento poi realizzato da Piet Paeshuyse, la mostra è interamente dedicata all’Art Brut che, secondo la definizione originaria di Jean Dubuffet, rappresenta un’espressione artistica originale e spontanea, pura e autentica, scevra da condizionamenti culturali.
Il percorso espositivo si snoda negli spazi dell’Ospedaletto, con un nucleo di circa 150 opere, dove si alternano opere di autori storici e contemporanei, restituendo un’arte capace di rivelare “la natura delle cose”, visionaria, dal segno immediato e sorprendente, figlio della migliore libertà espressiva.
La mostra è completata da un programma di attività per il pubblico, con laboratori adatti a tutti (adulti e bambini) e visite guidate che si svolgono nell’ambito del progetto "Per arte e per lavoro 2022", con il sostegno della Città di Torino, divisione Servizi Sociali, Socio Sanitari, Abitativi, Lavoro, Area inclusione Sociale, e in collaborazione con il Gruppo Formazione Lavoro della ASL Città di Torino.
La mostra "Castrum Claustrum: Art Brut - Visioni dalla parte dell’ombra" è visitabile il sabato e la domenica dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18. Per maggiori informazioni e prenotazioni: 0124.330102; drm-pie.aglie.prenotazioni@beniculturali.it

Castello di Aglie
Foto Lorenzo Camocardi