Sereno sbarca a Torino

Martedì 26 luglio ha aperto con Ambiente Luce di Cuneo il centro incontri arkéstudio in corso Vittorio Emanuele angolo via San Massimo

Sereno Mobili Torino
Arkèstudio a Torino

Resterà nella storia del Gruppo Sereno, che veleggia verso i 55 anni, la data di martedì 26 luglio 2022. È infatti quella del suo “sbarco” a Torino, ovvero dell’apertura di arkéstudio: tre vetrine in corso Vittorio Emanuele II, altre tre in via San Massimo, in posizione centrale, ad altissima visibilità. Il Gruppo Sereno non sarà solo in questa avventura, ma affiancato da Ambiente Luce, progetti e soluzioni illuminotecniche, di Cuneo. Insieme gestiranno quello che Guido Brondetta, amministratore delegato del Gruppo, definisce un “Centro incontri”: “Non un grande salone espositivo, come Centallo (8.000 mq) o Alba (altri 3.000 mq), ma 100 mq dove ricevere professionisti e clienti e fornire un assaggio di ciò che vogliamo proporre, e cioè mobili e soluzioni d’arredo in fascia alta”.

Gruppo Sereno e Ambiente Luce sono due realtà importanti in provincia di Cuneo che, insieme, sfiorano gli 80 addetti. Entrambi forniscono prodotti di gamma medio-alta: una scelta di campo che, negli anni, si è dimostrata vincente allontanandoli dalla bagarre del low cost che ha premiato colossi come Ikea. A Torino, la gamma di prodotti sarà ancora più alta (“la nostra mission sarà quella di vendere mobili belli”) per andare a intercettare una fascia di mercato che nel capoluogo di regione è ancora relativamente scoperta. I clienti verranno seguiti da Virginia Sereno, figlia di Alessandro, laureata allo Ied (Istituto europeo di design), e dal torinese Dario Rostagno, per conto di Ambiente Luce.

“Per noi del Gruppo Sereno - prosegue Brondetta - l’approdo a Torino è un po’ la chiusura di un cerchio: dopo Centallo, nel 1968, e Alba, nel 2019, stessa provincia ma due realtà molto diverse, era quel che ci mancava”. Anche Alba, nel 2019, rappresentava una novità, “ma Ruatasio, da noi rilevato, era protagonista di quel mercato da 50 anni, ci conoscevamo bene e sapevamo ciò a cui saremmo andati incontro - commenta l’ad del Gruppo -. Qui la situazione è totalmente inedita”. Visti i tempi che corrono, ha anche il sapore di una scommessa, coraggiosa e in controtendenza. “Una sfida - conclude Brondetta con una battuta - che lanciamo dalla provincia di Cuneo per dimostrare che cosa siamo capaci di fare”. Il Centro incontri di arkéstudio sarà aperto dal martedì al sabato.

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