Un successo la festa al Podio di Bene

E' stata riproposta anche la rievocazione della storica "corsa nella bealera", lungo il canale irriguo Sarmassa

Foto di Fabrizio Piumatti

Il periodo di Ferragosto a Bene Vagienna non si può immaginare senza la festa al Podio, dedicata a Maria Vergine Assunta. Finalmente, la Pro loco è riuscita a riproporla: l’ultima edizione risaliva al 2019, prima dello “stop” imposto dalla pandemia di Coronavirus. In questo 2022, da venerdì a domenica scorsa sono stati organizzate cene, serate di musica e, soprattutto, la rievocazione della “corsa nella bealera” che è il più noto fra gli eventi che si svolgono nella frazione.

Foto di Fabrizio Piumatti

Di che cosa si tratta? Nel tardo pomeriggio di domenica, i partecipanti alla rievocazione sono scesi nelle acque del canale irriguo Sarmassa, che attraversa la frazione, per correre lungo il suo letto: hanno così fatto rivivere un’antica forma di svago, praticata a inizio Novecento dagli operai della fornace locale che, al termine della giornata lavorativa, si gettavano nel Sarmassa per raggiungere, appunto correndo lungo il corso d’acqua, l’osteria sempre della frazione. Giada Manassero è stata la più veloce delle donne, Mattia Perucca il più veloce degli uomini. “Ringraziamo – dice Andrea Cavallero, presidente della Pro loco del Podio – il consorzio che gestisce il canale irriguo Sarmassa e il sindaco Claudio Ambrogio, che ci hanno permesso di alzare il livello dell’acqua di una trentina di centimetri per lo svolgimento della manifestazione”.

Foto di Fabrizio Piumatti

I partecipanti alla rievocazione e agli altri appuntamenti proposti sono stati numerosissimi. Si sono registrate cifre davvero da record, che premiano l’impegno della Pro loco: peraltro, oggi organizzare eventi pubblici è molto più difficile che in passato, a causa di varie norme che riguardano soprattutto la sicurezza. “Siamo stanchissimi – conclude Cavallero –. Desidero ringraziare il Comune di Bene Vagienna, il Centro di archeologia didattica Archea, l’architetto Massimo Costamagna, i partecipanti, tutti coloro che ci hanno aiutati e in modo particolare le donne della nostra Pro loco”.

Foto di Fabrizio Piumatti