
La Regione Piemonte "ha revocato lo stato di massima pericolosità per incendi boschivi, a partire dal 18 agosto, su tutto il territorio regionale". Una scelta dovuta "all’evoluzione meteorologica in atto e prevista e al conseguente bollettino previsionale del rischio, emesso dal Centro funzionale di Arpa Piemonte". "Ad oggi - commentano dalla Regione - non sussistono le condizioni estreme di rischio che avevano portato all’emanazione dello stato di massima pericolosità; ma, considerato che il problema generale della siccità che ha colpito il territorio piemontese, insieme a buona parte del resto d’Italia, non si può considerare risolto, si invita la popolazione a mantenere un livello di attenzione adeguato nel porre in essere quelle azioni che possono contribuire ad innescare incendi". Sempre dalla Regione un "grazie" al Sistema antincendi boschivi e soprattutto ai volontari, per l'intenso lavoro di questi mesi.