Alstom, l’idrogeno e Savigliano

La nuova mobilità pensata dalla multinazionale coinvolge anche il sito del Cuneese

Un treno Alstom alimentato a idrogeno

Continua il viaggio di Alstom, multinazionale francese presente anche in Italia, verso la mobilità ad idrogeno. Anzi, siamo già a bordo di essa.

Il “Coradia iLint” di Alstom, primo treno del mondo con questo tipo di propulsione, sta per essere impiegato, nella bassa Sassonia in Germania, per quella che diventerà a sua volta “la prima tratta al mondo al 100% a idrogeno”, dedicata al trasporto dei passeggeri. “Questo treno regionale, a bassa rumorosità, emette soltanto vapore e acqua condensata – spiegano dalla multinazionale –. I 14 veicoli con propulsione a celle a combustibile che opereranno su questa tratta appartengono alla Landesnahverkehrsgesellschaft Niedersachsen, che si è occupata di cercare alternative ai treni diesel fin dal 2012, fornendo così l’impulso decisivo per lo sviluppo dei treni in Germania. Altri partner del progetto per questo debutto internazionale sono l’azienda ferroviaria e dei trasporti Eisenbahnen und Verkehrsbetriebe Elbe-Weser GmbH e la Linde, azienda di gas e di engineering”.

La mobilità a emissioni zero è uno degli obiettivi principali a garanzia di un futuro sostenibile, e Alstom punta a diventare leader mondiale nei sistemi a propulsione alternativa per veicoli ferroviari – commenta Henri Poupart-Lafarge, Ceo e presidente del Consiglio di amministrazione di Alstom –. Il Coradia iLint, il primo treno a idrogeno al mondo, testimonia il nostro preciso impegno per una mobilità green abbinata a una tecnologia all’avanguardia”.

Il futuro “all’idrogeno” su cui Alstom investe riguarda anche il nostro Paese. Del “Coradia Stream” – treno regionale monopiano prodotto nel sito di Savigliano – è in fase di sviluppo una versione dotata appunto di questo sistema di propulsione, candidata a diventare “la protagonista della prima «Hydrogen Valley» italiana, in Valcamonica”. “Il progetto – da Alstom – prevede l’acquisto di 6 treni Coradia Stream alimentati a idrogeno con opzione di altri 8, che serviranno a partire dal dicembre del 2023 la linea non elettrificata Milano-Brescia-Iseo-Edolo, gestita da Ferrovie Nord, in sostituzione degli attuali treni con motore diesel. La versione green alimentata ad idrogeno del Coradia Stream sarà equipaggiata con la stessa tecnologia di propulsione a celle a combustibile introdotta nel mondo dal Coradia iLint”.