Fossano sotto shock per la morte di Alberto Balocco

È stato colpito da un fulmine in montagna a Pragelato. Muore anche l'amico che lo accompagnava

Alberto Balocco 2020

La città di Fossano è senza parole. Oggi pomeriggio è mancato Alberto Balocco. È stato colpito da un fulmine in montagna, nella zona dell'Assietta, nel Comune di Pragelato, durante un'escursione in mountain bike in un periodo di vacanza. Una morte assurda, una notizia raggelante. Era in compagnia di un amico, Davide Vigo, torinese di 55 anni residente in Lussemburgo. Sono morti entrambi. La cronaca è nella nota del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese. “La chiamata di emergenza - scrivono - è stata effettuata intorno alle 14 da una persona che transitava sulla strada in automobile e ha individuato i due ciclisti a terra, esanimi, verso il rifugio dell'Assietta. Sul posto è stato inviato il Servizio regionale di Elisoccorso e sono state allertate le squadre a terra del Soccorso Alpino e i Carabinieri. Nonostante condizioni meteo negative, l'eliambulanza è riuscita a sbarcare l’equipe che ha avviato le manovre di rianimazione cardiocircolatoria finché è stato possibile soltanto constatare il decesso dei due mountain biker. In considerazione delle condizioni meteorologiche in zona e delle prime indicazioni del personale sanitario, si può supporre che l'incidente sia avvenuto a causa di un fulmine”.

Alberto aveva 56 anni – compiuti appena ieri -, era l’amministratore delegato dell’industria Balocco, dove lavora anche la sorella Alessandra: un'azienda che dà lavoro a più di 500 persone a Fossano e che aveva guidato trasformandola in un’azienda dolciaria a tutto tondo, specializzata non solo nella produzione di panettoni, ma anche di biscotti e altri prodotti da forno, esportati in tutto il mondo. Era sposato con Susy, padre di tre figli, Diletta, Matteo e Gabriele. A inizio luglio era morto il papà Aldo.

Diplomato al liceo "Ancina", laurea in Economia e Commercio, master alla Bocconi, Alberto era entrato in azienda nel 1990 con la sorella Alessandra, terza generazione di un'avventura imprenditoriale avviata dal nonno Francesco Antonio nel 1927. Imprenditore gentile, disponibile e attento agli altri, amava profondamente la sua città, ne sosteneva le iniziative (una fra tutte, la sponsorizzazione del Fossano Calcio) e ne condivideva la vita quotidiana. Le sue qualità manageriali hanno contribuito a una crescita esponenziale dell'azienda. Ha creduto nel valore della diversificazione guidando nel 2003 l'ingresso nel mercato dei frollini da prima colazione. Ha investito ripetutamente nello stabilimento di via Santa Lucia prestando attenzione all'innovazione tecnologica e alla sostenibilità ambientale (basti pensare all'installazione di uno dei più grandi impianti fotovoltaici su copertura industriale del Piemonte, in grado di coprire oltre un terzo del fabbisogno energetico dell’azienda). Ha aperto la strada verso i mercati esteri, al punto che il marchio Balocco è diventato sinonimo di qualità "Made in Italy" in oltre 67 Paesi. In parallelo, è cresciuto l'impegno nella comunicazione con il il lancio, nel 2006, della campagna pubblicitaria “Il Signor Balocco”, che prosegue tuttora, e legato il suo nome al Giro d'Italia (dal 2013 al 2015) e alla Juventus comparendo con il marchio Balocco anche sulle maglie bianconere per due campionati.

Moltissimi, in questa serata di dolore e incredulità, i messaggi di cordoglio postati sui social da cittadini e rappresentanti delle Istituzioni. Tra questi, quello del sindaco Dario Tallone. "Apprendo della scomparsa di Alberto Balocco in un tragico incidente, una notizia che ci lascia senza parole - afferma -. Un grande dolore per la comunità fossanese. Una preghiera per lui ed un abbraccio alla famiglia". Nel tardo pomeriggio si è aggiunto Alberto Cirio, presidente della Regione: "Siamo sconvolti da questa tragedia improvvisa che colpisce un amico, un imprenditore simbolo della nostra terra, che ha portato il Piemonte nelle case di tutto il mondo. Ci stringiamo in un fortissimo abbraccio alla famiglia di Alberto Balocco e a tutti i suoi cari". Molti altri si stanno aggiungendo di ora in ora.