Tappa a Fossano per il ministro del Turismo. Oggi (martedì 30 agosto), Massimo Garavaglia è stato ospite al castello degli Acaja: un breve tour gli ha permesso di scoprire, in particolare, il fondo Vallauri che ospita testi molto antichi, l’Archivio storico in cui sono custoditi gli Statuti comunali e il “libro verde” di fondazione del Comune e la torre panoramica dove sono disponibili anche strumenti multimediali dedicati al territorio e alla sua storia. Il titolare del dicastero ha inoltre potuto apprezzare le opere di Francesco Paula Palumbo, accolte in una mostra temporanea nella sala Barbero dell’edificio.
Hanno partecipato alla visita rappresentanti di enti ed associazioni locali - dal Comune e la Fondazione Crf all’Atl, “Le Terre dei Savoia” e le “Terre reali del Piemonte” - che hanno presentato Fossano soprattutto dal punto di vista turistico. Il numero di visitatori si attesta su cifre superiori al 2019, dunque al periodo che ha preceduto la pandemia di Coronavirus: lo ha sottolineato Giancarlo Fruttero, presidente delle “Terre reali del Piemonte”.
“Per me è un enorme piacere essere qui a Fossano”, ha commentato Garavaglia. Il titolare del dicastero ha poi sottolineato che se la proprietà del castello appartiene oggi al Comune di Fossano, ciò si deve al federalismo demaniale, e ha citato un discorso di Giolitti, in cui il noto politico nato a Mondovì denunciava alcuni problemi del Paese tuttora diffusi, in particolare l’eccesso di burocrazia.
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