Due attacchi di lupi in 15 giorni a Bene Vagienna

Un altro attacco di lupi a Bene Vagienna. Vittime, di nuovo, le pecore del pastore Mauro Allocco, che a distanza di una quindicina di giorni si ritrova per la seconda volta a contare i capi uccisi. Lo scorso 14 agosto, furono cinque gli ovini azzannati a morte; un animale morto e due feriti costituiscono il bilancio della nuova razzia, di cui il pastore si è accorto nella mattinata del 30 agosto.

Le sue pecore pascolano infatti all’aperto, protette da un recinto all’interno del quale, all’arrivo della notte, Allocco ne allestisce un secondo, più piccolo. Il gregge può inoltre contare, conferma l’allevatore, sulla presenza di cani da pastore. Non è bastato, e il branco di lupi è riuscito a colpire.

L’attacco del 14 agosto avvenne a San Grato, una zona di frazione Podio; quello più recente a Roncaglia, un’altra frazione di Bene Vagienna. Allocco si serve abitualmente dei pascoli della città augustea, oltre che di quelli del vicino Comune di Lequio Tanaro.

La presenza di un branco di lupi a Bene Vagienna è ormai certa: oltre agli attacchi, ci sono stati degli avvistamenti. Da tempo il grande predatore è sceso dalle Alpi verso la pianura, e la convivenza con lui è un tema dibattuto. Se il pericolo di aggressioni dirette verso l’uomo è quasi nullo, non si possono trascurare le sue azioni contro le greggi: alcuni vorrebbero che la legge ne consentisse la caccia, mentre altri “difendono” il lupo non solo in un’ottica animalista, ma anche sostenendo la tesi secondo cui il grande predatore controbilancia la presenza di caprioli e cinghiali, a loro volta ritenuti una minaccia per l’agricoltura e la sicurezza stradale.