Mirabilia 2022: il programma del lungo weekend delle meraviglie

Ieri, giovedì 1 settembre, in scena il collettivo Effe diretto dalla fossanese Giulia Odetto

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Ph. Andrea Macchia

È entrata nel vivo la XVI edizione del Festival Internazionale Mirabilia. Dopo le anteprime di Alba, Vernante e Busca mercoledì 31 agosto è stato tagliato ufficialmente il nastro delle giornate clou della manifestazione a Cuneo.
Sguardo in alto per l’allegra e coinvolgente parata della compagnia francese Transe Express con “Puppées Géantes et Tambours” che hanno accompagnato il pubblico al Teatro Toselli dove gli spagnoli Nueveuno Circo hanno presentato il loro “Sinergia 3.0”, ipnotico spettacolo di giocoleria di livello elevatissimo.
In serata i francesi Cirkvost hanno presentato “A-Tripik”: tra la capacità clownesca di far riflettere tra le risate e l’abilità acrobatica che spinge a rivolgere lo sguardo verso l’alto e a trattenere il fiato, Cirkvost ha offerto al pubblico una lacerante fotografia delle relazioni interpersonali tra odio e amore, tolleranza e violenza. Uno spettacolo che racconta dell’avidità, della seduzione, dell’amicizia e della fragilità e che trascina il pubblico in una performance che si svolge in parallelo sul palco e nell’animo dello spettatore.
Giovedì 1 settembre il programma del Festival ha iniziato a infittirsi ed è andato in scena uno dei grandi eventi gratuiti previsti dal programma messo a punto dal direttore artistico Fabrizio Gavosto e dal suo staff allegro e coeso: “Cubo” di EventiVerticali. Un cubo sospeso su piazza Galimberti dal quale “nascono” quattro abilissime danzatrici aeree. 45 minuti con lo sguardo rivolto verso il cielo che fanno quasi provare la sensazione di potersi staccare da terra per librarsi in volo.
La serata di giovedì è stata anche la più fossanese del Festival. È infatti nella serata di ieri che sono andate in scena le tre repliche di “Il mio corpo è come un monte” del Collettivo Effe per la regia di Giulia Odetto. Nella più che suggestiva cornice della chiesa di San Francesco la danzatrice Lidia Luciani ha incarnato quello che è un desiderio irrealizzabile: voler essere una montagna. Non come una montagna. Ecco che interviene lo sguardo di Daniele Giacometti che riprende e proietta frammenti del corpo di Luciani portando il pubblico dapprima a vederlo e poi anche a percepirlo e concepirlo realmente come roccia.
Con la giornata di venerdì 2 settembre il festival entra nel suo cuore pulsante sia per quanto riguarda gli operatori che per il pubblico.
Apertura di giornata con un appuntamento, dedicato agli operatori, nella sede appena inaugurata del Rondò dei Talenti, il Festival ospita i giornalisti membri di INCAm (International Network of Circus Art Magazines) provenienti da Francia, Spagna, Gran Bretagna, USA, Danimarca, Germania, Romania, Brasile e Italia. Durante la giornata, con una programmazione che include anche un pro breakfast e l’ormai tradizionale Brunchmeeting di Mirabilia , avrà luogo la Round table organizzata in collaborazione con Juggling Magazine su Il ruolo della scrittura critica e drammaturgica nello sviluppo delle arti circensi.
Per la programmazione spettacoli, ci saranno gli appuntamenti con gli spettacoli del progetto Fnas Showcase selection e Antilia.
Per il circo, in piazza Foro Boario, lo spettacolo La tela bianca di a.s.d. il Geko Tarantasca (in più repliche anche il 3) seguito dalla scuola di circo En Piste con lo spettacolo Zapping.
La danza sarà grande protagonista della giornata iniziando con la programmazione di Cie Twain che presenta, in Via Silvio Pellico, la Prima Regionale di Silenzio, significativa produzione di danza urbana, inserita nel progetto Diagonale. A seguire House of Roots progetto ideato per il festival Mirabilia da Natiscalzi DT, l'organica risultante dal percorso creativo di Tommaso Monza e Claudia Rossi Valli grazie a una collaborazione iniziata nel 2012.
In serata un appuntamento speciale per il Focus Dance sviluppato in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo con i quattro “short format” delle compagnie piemontesi (BTT Balletto Teatro di Torino Zerogrammi, Daniele Ninarello, EgriBiancoDanza) che rappresentano uno degli esiti del progetto Swans never die, coordinato da Lavanderia a Vapore.
Per il progetto PerformingLands nella serata, in piazza Virginio, Stalker Teatro con il work in progress Le Sedie da "Le Sedie" di Eugène Ionesco a "Le Città Invisibili" di Italo Calvino. In chiusura di giornata spettacolo notturno di Fabbrica C con Parade 78.

Da venerdì 2 settembre fino a domenica 4 settembre torna a Mirabilia anche l'amatissima area espositivo-artigianale Manufacto presso il Foro Boario, che quest’anno prevede una selezione di ben 35 espositori con manufatti rigorosamente hand made.

Sabato 3 settembre la giornata si apre con Fabbrica C/Cordata FOR che, nel Cortile della Fondazione CRC, presenta Pillole di Bellezza, Bello!
Anche sabato ci sono gli appuntamenti con Progetto Antilia e TakeOff 2.0. La danza occuperà ancora uno spazio importante con la Compagnia EgriBiancoDanza che nella sede dello Spazio Varco presenta EartHeart. Altro nome di grande rilievo Abbondanza / Bertoni che nella serata, al Teatro Toselli, presenta Doppelgänger. Per il progetto House of Roots Nati Scalzi DT appuntamento, nella Chiesa di San Francesco, con Pura Vida. Si rinnova anche quest’anno la collaborazione con Danzicherie che durante il pomeriggio nella sede del Cour du Festival presenta due spettacoli.
Nella serata di sabato due grandi eventi. Il primo legato al Teatro con la Prima Regionale, nella centralissima Piazza Galimberti, del maestoso Moby Dick di Teatro dei Venti (Premio UBU 2019, Premio Rete Critica 2019) una produzione di teatro urbano, che ha già rappresentato l'Italia nel mondo e che ha recentemente aperto le celebrazioni di Procida 2022 Capitale italiana della Cultura.
A seguire in Piazza della Costituzione gli Akoreacro, importante e storica compagnia francese che ha letteralmente "inventato" un ritorno ad un circo più puro, con grandi allestimenti, che il 3 e il 4 settembre presenta la Prima Nazionale di Arrêt d'Urgence.
Sempre nella serata, nel cortile Ipsmat, il Teatro Viaggiante con la prima assoluta di T.O.M. The Old Man. In chiusura ancora la danza con House of Roots Nati Scalzi DT che presenta l’anteprima di Divino - Green Street show (in replica anche il 4 settembre).
A seguire il duo coreografico Di Rocco/Rosati, alla Cour du Festival, presenta Entaglement.
Ultimo giorno domenica 4 settembre con tanti spettacoli ancora a programma. Per visionare tutta la scaletta degli appuntamenti è disponibile il sito del Festival e la App “StandApp” scaricabile dagli store sia di Apple che di Android.