Mattia Garro, la voce della Abcd band

La mattina designer e insegnante di sostegno, la sera eclettico cantante dagli abiti scintillanti che fa ballare il pubblico con le hit senza età. Il fossanese Mattia Garro è il cantante della Abcd band, una “show band” che ogni estate da anni fa il giro dei palcoscenici in provincia e arriva anche molto fuori regione e fa il pieno di pubblico. “La nostra è una formula che evidentemente funziona - racconta -. Non facciamo solo musica, ma un vero e proprio show con mangiafuoco, un trampoliere robot illuminato di led, ballerine, coreografie. La concorrenza tra le party band è molto forte, noi abbiamo provato a rendere unica la nostra offerta”.

La Abcd band è nata nel 2010 e sul palco c’era Loris Argilosa, ancora attuale bassista e performer di Dronero che è anche il coordinatore del gruppo. Garro ha fatto il suo ingresso poco dopo e ora la band conta 7 elementi: oltre a Loris e Mattia c’è la voce femminile Elisabetta Rafaele, il chitarrista Luca Marinelli, Riccardo Decastelli batterista di Bene Vagienna e le due ballerine Mikela Lanzone di Centallo e Stefania Bongiovanni. A volte si aggiungono altri artisti, a rendere ancora più spumeggiante lo spettacolo.

A inizio estate la band si è esibita in piazza Castello a Fossano: “Avevamo il timore di trovare un pubblico timido, e invece è stata una festa bellissima”. Funziona quasi sempre così: il primo medley dedicato agli anni Ottanta attira l’attenzione, poi quando arrivano gli anni Sessanta tutti si scatenano. “Alla fine c’è gente di ogni età che canta Gianna Gianna, i Vatussi, Sarà perché ti amo”. Una festa per gli altri e per chi sta sul palco, ma anche molto “impegno e lavoro. Fare spettacolo è una cosa seria, devi studiare molto e lavorare sia da solo sia in gruppo. Facciamo concerti da oltre due ore in cui cantiamo e parliamo e saltiamo. Se non avessi della preparazione il secondo concerto consecutivo sul palco ci salirei senza voce”.

Cinquanta i cambi d’abito in una sera, quindici soltanto quelli di Mattia: “Ho due valigie compresse che mi accompagnano ad ogni spettacolo. Quando non siamo sul palco siamo dietro a cambiarci. È un gioco d’incastri che cerchiamo di far funzionare sempre meglio”.  

La stagione degli spettacoli inizia a aprile, finisce con l’arrivo dell’autunno. In estate tutti i week end sono impegnati, spesso anche due o tre sere consecutive. “Negli ultimi giorni siamo stati a Viola St. Gréé, è stato incredibile quando abbiamo chiesto al pubblico di accendere i telefonini: potevamo anche spegnere le luci sul palco e saremmo stati comunque illuminati. È stato molto emozionante. Questa è la prima vera stagione di concerti dopo il Covid e l’energia del pubblico è tanta. Sotto il palco troviamo tanti giovani, ma anche tante famiglie e con le nostre scalette cerchiamo di far divertire tutti. C’è la disco, il country, la latin music. Non ci facciamo mancare nulla”.

La vita artistica di Garro è passata anche attraverso la radio, con un programma su Trs “che mi entusiasmava e mi dava grandi soddisfazioni. Ma anche molto impegno e ho dovuto fare delle scelte e ora mi dedico più alla ‘Mg production’ ed è molto importante l’attività a scuola: quando i miei alunni scoprono la mia vita da performer ho l’impressione mi guardino in modo diverso. Forse perché a quel punto non rientro più nel loro stereotipo di insegnante”.

La Abcd band, “che è una famiglia”, in tutti questi anni si è esibita soltanto all’aperto, ma ora sta pensando ad uno “spettacolo invernale, da poter proporre anche nei locali. Vedremo. Intanto ci godiamo altri live”.