È passato ancora una volta in Consiglio comunale l’«hub del freddo», il progetto di polo logistico in via Ceresolia presentato da Caredio Group. Dopo l’Accordo procedimentale, approvato a marzo, e la Variante, licenziata a giugno, questa volta è stato sottoposto al vaglio dell’assemblea un provvedimento molto più contenuto: la cessione all’azienda proponente dei diritti edificatori su un’area comunale di 429 mq, interna al comparto, che verrà destinata a parcheggio ad uso pubblico e a strada.
Tutti i gruppi consiliari si sono pronunciati a favore. L’unica difficoltà - come ha puntualizzato Vincenzo Paglialonga, capogruppo Pd - consisteva nello stabilire il valore economico della cessione. Gli Uffici lo hanno risolto facendo una media dei valori di tre aree produttive di via Mondovì, tra le ultime a essere cedute: una somma che è stata raffrontata anche con il prezzo di aree produttive di altre città, ad Alba, Bra, Bene Vagienna e Pollenzo. Ne è scaturito un valore di 75,48 euro al mq che, decurtato di 4 euro (il valore del terreno agricolo che resta in capo al Comune, dal momento che in questo caso vengono ceduti i diritti edificatori e non la piena proprietà), porta a 71,48 euro al mq, poi arrotondati a 71,50. Se lo moltiplichiamo per 429, il risultato è di 30 mila 673 euro, la somma che Caredio verserà al Comune di Fossano.
Questo passo - ha commentato Giorgio Bergesio, capogruppo Lega - avvicina la fine del percorso autorizzativo, che prevede ancora (ma questa volta non ci sarà bisogno di scomodare il Consiglio) la stipula della convenzione e il rilascio del permesso di costruire. “I tempi sono stati rispettati. È un segnale importante. Ne valeva la pena per il ritorno che l’operazione avrà sul territorio fossanese”. “Mi auguro che il polo logistico parta il più presto possibile per dare lavoro a giovani e famiglie - ha concluso il sindaco Dario Tallone - . Fossano ne ha urgente bisogno”.
Su "la Fedeltà" di mercoledì 7 settembre