La Casalpina di Acceglio 60 anni fa, tra ritiri spirituali e gite avventurose

Il ricordo di Gemma Abbà e Anna Tortone che vissero il primo campo estivo, nel luglio 1962. “Si facevano molte gite, impegnative ma bellissime, partendo al mattino presto dopo la messa delle 4 in cappella”

Acceglio Casalpina Tortone Anna Abba Gemma Tortone Ornella
Acceglio, 15 agosto 2022: Anna Tortone, Gemma Abbà e Ornella Tortone alla festa dei 60 anni della Casalpina

Acceglio, la Casalpina… Quante generazioni portano nel cuore un pezzo di questa realtà: le gite in montagna, le amicizie, le partite di pallavolo, le serate, le confidenze in cortile o nel camerone, i gruppi di lavoro in pineta, le scoperte e gli interrogativi sulla fede… In sessant’anni tutto questo ha lasciato una traccia profonda in decine di migliaia di persone. Ogni tanto è necessario una folata di vento per riaccendere quelle braci che giacciono sotto la cenere depositata negli anni. E allora succede che si diventa genitori e poi nonni e i nostri figli o nipoti a loro volta “fanno l’esperienza della Casalpina di Acceglio” e ci capita di partecipare alla messa in pineta. E tutto si risveglia. 
Sono passati sessant’anni dal primo campo estivo alla Casa alpina e in sessant’anni, appunto, ne sono passate di generazioni alla Casalpina. Ma com’è nata questa realtà? Chi l’ha promossa e si è dato da fare per realizzarla e, soprattutto come si svolgevano i primi campi estivi? Cos’è cambiato in questi anni?

Ne abbiamo parlato con due protagoniste del primo campo estivo che si tenne nel luglio 1962, Gemma Abbà e Anna Tortone. All’epoca avevano entrambe 14 anni e partecipavano agli incontri parrocchiali della Gioventù femminile dell’Ac. Anna ricorda che la delegata dell’epoca, Graziella Ramonda, venne a casa e dovette insistere per convincere i suoi genitori perché la lasciassero andare. Non si era mai fatto un campo estivo e non si era abituati a lasciar andar via le ragazze per un’intera settimana. Queste “aspiranti” furono delle vere pioniere. Anche perché la Casalpina non era certo quella che è oggi.

Servizio completo su La Fedeltà del 14 settembre

Acceglio Casalpina 1962
Casalpina dell'Ac ad Acceglio, anni Sessanta: un gruppo di giovani della Gieffe e i sacerdoti che hanno fondato la Casalpina di Acceglio: a sinistra don Giuseppe Piumatti, a destra don Pino Pellegrino (a braccia conserte don Giacomo Cavallo allora parroco di borgo Sant’Antonio a Fossano)