Caro energia, ma non solo: anche le croniche carenze infrastrutturali, il "digital divide", la rivitalizzazione delle terre marginali, l’emergenza idrica, l’utilizzo dei fondi del Pnrr. Su queste problematiche si è soffermato il presidente di Confartigianato Imprese Cuneo Luca Crosetto durante l’incontro organizzato dall’associazione territoriale con i candidati cuneesi alle elezioni politiche di domenica 25 settembre. E a tutti i presenti è stato chiesto di formulare una chiara dichiarazione d’intenti, con la promessa di rivedersi alla fine dell’anno per tirare le prime somme. Alle parole del presidente Crosetto ha fatto poi eco l’intervento dettagliato del direttore Joseph Meineri, che, ha illustrato quanto sia attualmente critica la situazione economica delle imprese e quanto rischi di essere impraticabile, per l’elevato valore del debito pubblico, la maggior parte delle soluzioni proposte finora dalla politica.
Seduti in prima fila, erano presenti Giorgio Bergesio (Lega), Marco Calderoni (Partito Democratico), Monica Ciaburro (Fratelli d’Italia), Enrico Costa (Azione Calenda), Luigi Marattin (Italia Viva), Paolo Radosta (Italexit), Marco Perosino (Forza Italia). Completavano il tavolo dei relatori il vice presidente di Confartigianato Imprese Cuneo Michele Quaglia, il presidente di Confartigianato Piemonte Giorgio Felici, il segretario generale di Confartigianato Piemonte Carlo Napoli.
La riunione si è aperta con la proiezione di un filmato contenente le testimonianze di tre imprenditori cuneesi.
"La situazione è molto critica – ha spiegato il presidente Crosetto – e c’è bisogno di un rapido e concreto intervento da parte di chi siederà nel Parlamento. Consapevoli che il giorno successivo alle elezioni, non potremo già avvertire dei cambiamenti, chiediamo tuttavia a chi ci rappresenterà a livello nazionale di mettere immediatamente mano alle tante emergenze che penalizzano il nostro territorio, affinché si impegnino a trovare soluzioni rapide ed efficaci per dare sostegno ad imprese e cittadini. A tal proposito, come associazione vorremmo istituzionalizzare un incontro trimestrale con gli eletti, il primo potrebbe svolgersi alla fine di quest’anno, per approfondire le diverse problematiche e confrontarci sulla possibilità di avviare insieme forme di collaborazione a favore dello sviluppo economico del territorio".