Gianfranco Dogliani: “Premiato un approccio serio”

Per il coordinatore provinciale Vassallo: "Il risultato premia gli sforzi fatti"

Vassallo e Dogliani - Azione

È stato uno dei grandi protagonisti della tornata elettorale: il binomio Azione – Italia Viva guidato da Carlo Calenda ha colmato il divario tra centro-destra e centro-sinistra rispondendo agli elettori moderati alla ricerca di un terzo polo. A livello nazionale ha totalizzato il 7,79% alla Camera e il 7,73 al Senato; risultati abbondantemente superati in provincia Granda dove ha chiuso la tornata elettorale rispettivamente con il 9,81 e l’8,93.
Il risultato alle urne ha permesso a Enrico Costa di entrare a Montecitorio andando a occupare uno dei 21 seggi alla Camera di Azione.

“Eravamo ed ero fiducioso che avremmo ottenuto un buon risultato – ha detto il coordinatore fossanese di Azione Gianfranco Dogliani -. Ho visto il progetto, molto serio, un approccio diverso al modo di fare politica con un programma pragmatico, senza promesse mirabilanti per una politica diretta a costruire qualcosa e non contro qualcuno. Sono particolarmente contento che Azione sia risultato il partito più votato nella fascia di età 18-24 anni. Sono felice che i giovani che hanno voglia di approfondire abbino capito il valore del programma. Di Enrico non serve fare una presentazione, conosce il territorio e il mondo della giustizia che continuerà a essere al centro delle sue battaglie. Ha molto ben presente le esigenze della nostra Provincia: la carenza delle infrastrutture, la situazione del tunnel di Tenda e dell’Asti-Cuneo, il raddoppio della ferrovia di cui non parla più nessuno, il problema degli invasi per il contrasto alla siccità. Questi al momento i temi principali cui guarderemo con attenzione facendo un’opposizione sempre costruttiva, sempre basata su controproposte".

Andrea Vassallo, segretario provinciale di Azione, dichiara: "Il risultato della lista Calenda premia gli sforzi fatti e le energie spese in questi anni che hanno visto il nostro radicamento in tutta la provincia di Cuneo. Queste elezioni rappresentano la "posa della prima pietra" che ci vedrà costruire la casa dei liberali, dei popolari e dei riformisti con gli amici del Terzo polo. Siamo già al lavoro per costruire proposte concrete per il nostro territorio che mettano al centro i giovani e la formazione, le imprese e il lavoro, l'agricoltura e l'intero comparto agroalimentare, la sanità e il terzo settore, con un'attenzione in particolare al rincaro energia che graverà sui costi delle famiglie"