Una pianticella di biancospino a tutti i clienti disposti a piantarla all’esterno e a prendersene cura. È l'originale idea di Silvia e Luca, titolari di un piccolo caseificio artigianale di Cavallermaggiore. La primavera scorsa hanno consegnato centinaio di piantine; l'iniziativa è stata molto apprezzata e hanno deciso di riproporla quest'autunno. "Il biancospino forma presto un cespuglio ed è molto utile alla natura perché funge da ricovero per gli uccellini, le farfalle e le api - spiega Silvia Fissore, originaria di San Lorenzo di Fossano, che gestisce il caseificio artigianale con il marito Luca Persia”. La primavera scorsa erano state distribuite un centinaio di piantine; ora ne hanno ordinate altrettante". Intanto Silvia non si è fermata. Ha pensato che gli uccellini, attratti dai biancospini, hanno bisogno di nutrimento anche d’inverno. D’accordo con l’associazione di Cavallermaggiore ‘Natura in città’ ha contattato la Lipu e, con la collaborazione di diverse associazioni locali, delle scuole e del Comune, ha organizzato il posizionamento di mangiatoie per gli uccellini - non accessibili ai gatti e ai piccioni – realizzate da un Centro diurno per disabili - nelle aree verdi e organizzato i gruppi di volontari che si sono incaricati di assicurare il cibo da novembre a febbraio. Il Comune ha finanziato 200 euro di semini presso il Consorzio agrario e ogni volontario ha avuto in dotazione la sua tessera per il ritiro dei semini. Chissà che un'iniziativa analoga non si possa realizzare anche a Fossano...
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