Buone pratiche per uno sviluppo sostenibile, le premiazioni al “Vallauri”

Prima edizione del concorso Indetto dall’Istituto superiore fossanese

Vallauri Concorso Buone Pratiche

L’Istituto Comprensivo “Grandis” di Borgo San Dalmazzo si è classificato al 1 ° posto della prima edizione del concorso “Buone pratiche per uno sviluppo sostenibile”. Al 2° e al 3° posto due team di studenti del “Vallauri”. Indetto dall’Istituto superiore “Vallauri” di Fossano e coordinato dal professor Roberto Conte, il concorso aveva l’obiettivo sia di cambiare concretamente abitudini, sia di premiare buone pratiche e progetti concreti e, come ha detto dal Dirigente scolastico, Paolo Cortese “rendere più facile la vita, rendendo più facili le buone abitudini!”. Rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Cuneo, invitava a presentare buone pratiche innovative (che dovevano rispondere ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030) effettivamente adottate nella scuola per migliorare il pianeta concretamente.

Sono risultati meritatamente vincitori del primo premio quattro studenti dell’Istituto comprensivo “Grandis” di Borgo San Dalmazzo, Emma Gjemali, Alice Fabbro, Gloria Grandinetti e Gabriele Zucconelli coordinati dalla docente Sabina Franco. Il gruppo di ragazzi si è aggiudicato un premio in denaro di 300 €, altrettanti sono andati alla scuola per la prosecuzione del progetto. Durante la cerimonia di premiazione hanno illustrato con emozione e partecipazione il loro corposo progetto che concentra numerosi aspetti: attività di sensibilizzazione sul tema dello spreco alimentare, il tema ambientale, la parità di genere, la conservazione e utilizzo in modo sostenibile degli oceani e dei mari, la realizzazione di un concorso interno per la consumazione di frutta e verdura, la vendita di piantine aromatiche e fiori per l’associazione LVIA di Cuneo e la realizzazione di un orto botanico e raccolta materiale per i bambini dell’Ucraina.
Il secondo posto è andato al progetto “PM2,5-10” realizzato da Edoardo Mazzone e Alessandro Monardo del “Vallauri” di Fossano che ha monitorato ed evidenziato le grandi emissioni di polveri sottili in corrispondenza dell’uscita dell’edificio scolastico durante la partenza dei bus.
Terzo posto per il progetto “Mr. Bin” realizzato da Marta Garrone, Martina Demarchi, Vanessa Oggero ed Erica Panero sempre dell’Istituto “Vallauri” che consisteva nella realizzazione e distribuzione di un cassonetto della raccolta differenziata in legno progettato e prodotto nel Fablab dell’istituto.

Grande gioia e soddisfazione per le scuole e i ragazzi premiati (nella foto) e per i promotori del concorso che intendono proseguire con perseveranza nell’educare le nuove generazioni alla cooperazione, al rispetto dell’ambiente e alla salvaguardia del pianeta. “Basta bla bla bla, basta sfruttamento delle persone, della natura e del pianeta” (Greta Thunberg): non c’è più tempo. Sapere e vedere che le nuove generazioni se opportunamente supportate e guidate siano in grado di entusiasmarsi e di entusiasmare davanti alle sfide climatiche, sociali ed ambientali che li aspettano, è una soddisfazione altrettanto concreta.