“Mano, respiro, parola…”, riscoprire il gusto della preghiera

Lectio divina con l’Atrio dei Gentili, si parte sabato 15 ottobre. Primo appuntamento solo online

Morra Stella Lectio Gennaio 2022
La teologa fossanese Stella Morra

Riprende sabato 15 ottobre il cammino della Lectio divina, tenuta dall’apprezzata teologa fossanese Stella Morra, docente della Pontifica Università Gregoriana (Pug) di Roma. L’iniziativa è proposta dall’associazione culturale fossanese l’Atrio dei Gentili in collaborazione con l’Ac diocesana. Come da tradizione consolidata (siamo giunti al 32° anno!) il percorso è strutturato in otto tappe, sempre di sabato (dalle 15,30 alle 17 circa), fino a maggio. Inoltre, come sperimentato con successo gli ultimi anni, sono previsti anche degli incontri online intermedi (le cui date saranno decise più avanti) con l’obiettivo di favorire il dialogo e lo scambio di riflessioni tra i partecipanti.
Tutti gli appuntamenti del sabato si tengono in presenza (nei locali del Seminario interdiocesano, in viale Mellano 1) a Fossano, e vengono trasmessi contemporaneamente su piattaforma Zoom. Tuttavia, la prima lectio è solo online. Per ascoltare l’introduzione alla Lectio e il commento al primo brano (Tobia 3,1-17) il 15 ottobre occorre collegarsi alla pagina del nuovo sito internet dell’associazione con tutte le informazioni.

Un tema affrontato con un taglio inedito
Al centro della Lectio divina è il tema della preghiera, affrontato però con un taglio inedito. A partire dall’evocativo titolo del percorso “Mano, respiro, parola: la carne dell’incontro”. “Da adolescenti si ha il coraggio di fare domande sulla preghiera, anche quelle apparentemente sciocche (a cosa devo pensare quando prego?) - spiega Stella Morra -. Con l’età si dimentica il dono della spudoratezza, ci si vergogna e si pensa che si dovrebbe essere già in grado di gestirsi. E così piano piano dimentichiamo le domande e ci accomodiamo in pratiche più o meno riconosciute e comuni. Ma specie in questo tempo, di radicale cambiamento di forme di ogni quotidianità, abbiamo bisogno di ritrovare il gusto, il sapere e la sapienza, di forme magari inconsuete, ma che siano reali, brucianti, nutrienti, promettenti per il futuro. Come ritrovare l’esperienza che «Futuro è un nome di Dio» e che nell’incontro con lui possiamo ritrovare energia e desideri sufficienti a immaginare e abitare un futuro che non ci appartiene?
Percorrendo le strade della Parola di Dio - la conclusione della teologa - proviamo a ritrovare le tracce delle domande che abbiamo perduto e il coraggio di nuovi modi, personali e comuni, di pregare, come luogo di un incontro che torni ad essere di carne e sangue, di sapore, di gioia e dolore, che ci aiuti a vedere la vita e il mondo nella loro profondità e bellezza e a cercare con allegria un futuro possibile”.

Un'esperienza che ha superato il giro di boa dei 30 anni
La Lectio divina proposta dall’Atrio dei Gentili non è l’unica tra quelle proposte dalle Chiese locali, ma è la più longeva. La prima esperienza risale infatti al 1991-1992 quando - ben prima che nascesse l’Atrio dei Gentili - un gruppo di giovani adulti della parrocchia del Salice cominciò a riflettere con Stella Morra sui vangeli della domenica. Da allora la “tradizione” della Lectio è andata avanti ininterrottamente per 32 anni, nutrendo la vita e la fede di centinaia di persone, a Fossano, nelle diocesi vicine e (con l’avvento di internet) in tutta Italia. Persone che da alcuni mesi possono visitare il nuovo sito web dell’associazione e consultare l’archivio ordinato di tutte le Lectio, con programma, testo trascritto e registrazione audio originale.

Per informazioni: web www.atriodeigentili.it, e-mail info@atriodeigentili.it