“Orgogliosi di portare le stelle dove meritano di stare: a 10.000 metri di altezza”. È lo slogan con cui l’Antica Corona Reale di Cervere annuncia l’inizio della collaborazione con la compagnia aerea di bandiera ITA Airways. Da sabato 15 ottobre, data in cui il vettore di bordo italiano ha festeggiato il suo primo compleanno, i menù “à la carte” per la clientela business a bordo di tutti i voli intercontinentali in partenza dall’Italia sono firmati dal ristorante due stelle Michelin della famiglia Vivalda. “Quello che abbiamo ottenuto - dice lo chef Gian Piero Vivalda - è un risultato di grande prestigio, un traguardo che perseguiamo da tre mesi. Io e Christian Conidi (sous chef dell’Antica Corona) abbiamo lavorato a stretto contatto con la compagnia aerea elaborando e provando i menù nei laboratori di Fiumicino e Malpensa”.
Insieme, hanno disegnato per ITA Airways 4 piatti tratti dalla carta menù dell’Antica Corona (un antipasto, un primo, un secondo e il dolce) che sono dei veri e propri manifesti programmatici del ricettario autunnale, il più ricco, evocativo e tradizionale per eccellenza. Si va dal “Peperone quadrato”, ai “Ravioli ripieni di Porro Cervere e patate, su crema di bra duro, con crumble croccante di guanciale affumicato”, al “Cappello da prete di fassone piemontese, servito su una purea di sedano rapa, cotto in salsa al nebbiolo con mele cotogne, pera al vino e noce”, fino al dolce, la “Bavarese al gianduja su base croccante di pasta frolla e coulis al frutto della passione”.
“Un menù studiato per regalare un’esperienza gastronomica completa, basata sulla meticolosa ricerca della qualità della materia prima con particolare attenzione agli abbinamenti organolettici, ai profumi e ai colori dei piatti” si legge nel comunicato di ITA Airways. La nuova offerta gastronomica sui voli firmata dall’Antica Corona sarà disponibile per sei mesi. I prossimi chef saranno svelati progressivamente, per offrire a ciascuno di essi una vetrina di livello mondiale e l’opportunità di studiare la miglior proposta in grado di far vivere il viaggio come il primo momento di scoperta dell’Italia.