Torna a Centallo la rassegna di concerti per organo. Sarà articolata in tre serate, domenica 23 ottobre, sabato 5 e sabato 19 novembre, e si propone di ripercorrere le orme della 1ª edizione: quella che si tenne l’anno scorso per inaugurare i lavori di restauro (finiti nel 2019) dell’organo Vegezzi Bossi, presente nella chiesa parrocchiale, facendo scoprire agli ascoltatori - centallesi e non - le straordinarie potenzialità musicali delle sue 2.916 canne. Sulla stessa falsariga, la parrocchia di Centallo, con il direttore artistico Luca Rosso, ha voluto conservare l’alto livello della manifestazione chiamando a raccolta tre musicisti di fama. Il primo è lo svizzero Benjamin Righetti, che si esibirà domenica sera. La seconda serata avrà come protagonista un enfant prodige, Gabriele Agrimonti, di 27 anni. Italiano, laureato con lode al Conservatorio, oggi risiede a Parigi dove continua a perfezionare il suo talento. Organizzato in collaborazione con Centallo viva, il concerto sarà un omaggio a Bartolomeo Bernardi, organista centallese per oltre mezzo secolo. Chiuderà la rassegna l’8° concerto in memoriam dedicato a Massimo Nosetti, indimenticato docente di organo del Conservatorio di Cuneo. Suonerà uno dei suoi allievi, il torinese Paolo Giacone che fu suo assistente al santuario di Santa Rita. L’ingresso ai tre concerti è libero grazie al sostegno economico della Fondazione Crf. L’appuntamento è alle 21 e, a differenza dello scorso anno, non occorre la prenotazione.
Articolo completo su "la Fe3deltà" di mercoledì 19 ottobre