Furti a Bra e Fossano, 6 arresti

Operazione dei Carabinieri: impiegati nell'edilizia, sfruttavano il loro lavoro per pianificare i colpi

I Carabinieri della Compagnia di Bra hanno arrestato sei giovani - tutti albanesi fra i 26 e i 37 anni - per i reati di furto aggravato in concorso e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e ricettazione. Per cinque di loro il Gip di Asti, su richiesta della Procura, ha stabilito la custodia cautelare in carcere, mentre il sesto è ai domiciliari. E' il punto di arrivo di un'indagine portata avanti da marzo a maggio di quest'anno e che si è estesa anche al territorio fossanese.

I Carabinieri si mettono sulle tracce del gruppo a gennaio, dopo un doppio colpo a Cherasco, dove i sei ripuliscono una "sala slot" e un bar. In seguito, alla banda verranno attribuiti una dozzina di furti - riusciti o solo tentati - in esercizi commerciali delle zone di Bra e Fossano. "Tutti i reati - spiegano dal Comando braidese dell'Arma - venivano preceduti da sopralluoghi effettuati accuratamente, al fine di individuare gli obiettivi più remunerativi e il momento giusto per colpire": sopralluoghi resi più facili dal fatto che "gli indagati, tutti già noti alle Forze di polizia, durante il giorno svolgevano regolare attività lavorativa nel campo dell’edilizia".

I militari hanno arrestato anche un altro cittadino albanese per spaccio di marijuana, dopo averlo trovato in possesso di circa 2 chilogrammi di stupefacente cedutogli dai sei indagati: "E' la prova - spiegano sempre dal Comando di Bra - delle diversificate attività delittuose poste in essere dai fermati". Tra gli obiettivi del gruppo, c'erano anche i consorzi agrari, a cui sono state state sottratte "ingenti quantità di fertilizzanti". "La refurtiva - concludono i Carabinieri - veniva ricettata attraverso una rete di conoscenze e connivenze".