Una città senza barriere architettoniche è una città più vivibile e più civile. E, anno dopo anno, Fossano va in questa direzione. Recentemente la Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per una serie di interventi, con il costo complessivo di 12 mila euro, per abbattere barriere architettoniche in diversi punti della città. Si tratta soprattutto di rampe, che saranno realizzate in via Roma, largo Riorda, via San Giuseppe, via Paglieri e viale Vallauri. Gli interventi sono stati decisi anche in accordo con l’Osservatorio barriere architettoniche di Fossano: “Ci teniamo a ringraziare di cuore l’architetto del Comune Daniela Ghigo che lo scorso anno ha fatto insieme a noi un lungo giro in città per stabilire la priorità delle opere” - commenta Igor Calcagno, presidente dell’Oba.
Anche sul fronte privato si sta migliorando molto. L’intervento più recente è quello della bocciofila Autonomi che, grazie a contributi della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Crf, ha reso la struttura di viale Ambrogio da Fossano completamente accessibile. Sono infatti state installate una rampa all’ingresso, una per la sala da pranzo e una per gli spalti della palestra polifunzionale. Ne è in arrivo un’ultima che potrà essere messa “al bisogno”, in legno, per chi deve accedere al parquet della palestra. E poi c’è un nuovo servizio igienico per disabili che è dotato anche di un fasciatoio, per venire incontro alle esigenze delle famiglie con bambini piccoli.
“Siamo contenti di essere riusciti in questo intervento che è utile non solo per chi ha una mobilità ridotta, ma anche per i tanti anziani e le famiglie con passeggino che accedono alla struttura” - commenta Roberto Bonino dell’Autonomi. Alla bocciofila va il ringraziamento dell’Oba per “la sensibilità dimostrata”.