Quanto fuoco ora la Provincia può fare con la legna che ha? Lo abbiamo chiesto direttamente al nuovo presidente, Luca Robaldo, che è stato “chiamato in causa” dal presidente Anas Revelli perché la Provincia sia capofila e guidi una lobby insieme a tutti i Comuni della Granda, perché pretendano un piano decennale e adeguatamente finanziato dallo Stato per il settore manutenzione strade.
Il presidente Robaldo ci ha spiegato: “La ‘potenza di fuoco’ che la Provincia può mettere in campo è decisamente inferiore a quanto sarebbe necessario: per garantire la manutenzione della rete stradale di sua competenza, pari a 3.300 chilometri complessivi, quasi la metà degli oltre 7.700 chilometri di strade che intersecano la Granda, l’ente dispone di circa 10 milioni all’anno. Sembra una cifra importante, ma in realtà il costo per il rifacimento completo di 1 chilometro di strada ammonta a 140 mila euro, Iva compresa. Con queste risorse in un anno non possiamo neanche asfaltare 100 chilometri di strada. Negli ultimi mesi poi i costi sono aumentati in modo esponenziale, come, ad esempio, le spese necessarie per lo smaltimento dei vecchi bitumi rimossi. Senza dimenticare infine che la sicurezza stradale non passa solo dalle condizioni del manto d’asfalto: segnaletica e illuminazione delle strade sono altrettanto importanti.
Per questo motivo ho avviato una interlocuzione con la Regione e lo farò anche con il nuovo Governo, al fine di individuare nuove risorse e poter garantire una migliore manutenzione ordinaria e straordinaria dei tratti di competenza provinciale. Entro la fine del mese, inoltre, incontrerò il Prefetto per assumere insieme iniziative coordinate in tema di sicurezza stradale: tra le prime azioni previste, verrà disposta una mappatura congiunta dei tratti stradali più pericolosi, perché conoscere i punti più a rischio può rivelarsi una carta importante per elaborare strategie mirate di prevenzione”.