“Scelta sociale”: voucher mensili da 600 euro per anziani e disabili non autosufficienti

La nuova misura annunciata dalla Regione entrerà in vigore dal 2023

anziana mani
(Photo By Cristian Newman On Unsplash)

L’ambizione è grande: “rivoluzionare il mondo dell’assistenza socio-sanitaria piemontese”. Lo strumento sono i 90 milioni di fondi europei che si aggiungono a quelli già stanziati nel bilancio regionale. Serviranno per assegnare voucher da 600 euro mensili, per 24 mesi rinnovabili, a persone anziane o disabili non autosufficienti: un budget che permetterebbe di rivolgersi ad una platea potenziale di circa 6000 persone.

Le assegnazioni saranno legate all’Isee socio-sanitario (non superiore a 50mila euro o 65mila euro in caso di disabile minorenne) ed alla priorità per punteggio sociale secondo le valutazioni delle unità socio-sanitarie competenti (Uvg e Umvg). Il beneficiario o la sua famiglia potranno poi scegliere di utilizzare il voucher per l’assistente familiare di cui ha necessità (badante, infermiere, oss, educatore) assunto in proprio o individuato e contrattualizzato da cooperative sociali/servizi socio assistenziali/agenzie di somministrazione di lavoro. Oppure, potranno scegliere di utilizzarlo per l’inserimento nella struttura residenziale socio sanitaria preferita (Rsa per anziani non autosufficienti, strutture per disabili Raf, comunità alloggio, gruppo appartamento, comunità di tipo familiare e socio assistenziali per disabili gravi).

“La misura (dal nome di Scelta sociale, ndr) interesserà coloro che attualmente non accedevano ad alcun tipo di contribuzione pubblica a sostegno di questi servizi, come ad esempio gli accreditati Rsa non coperti da convenzione, oppure tante famiglie con disabili gravi a casa - spiega l’assessore alle Politiche sociali Maurizio Marrone -. Essere al loro fianco è un nostro dovere in questo momento di così grave crisi economica e sociale. Basti pensare che a fronte degli annunciati aumenti di retta nelle Rsa, dovuti ai rincari, che dovrebbero assestarsi tra i 600 e i duemila euro annui, attraverso la nostra misura metteremo nelle tasche dei beneficiari 7.200 euro all’anno, per due anni, attraverso voucher da 600 euro mensili”.

Poi aggiunge: “Scelta sociale è una vera rivoluzione che dimostra la nostra volontà di mettere al centro la persona, insieme alla sua famiglia, i suoi bisogni e diritti, con la possibilità di scegliere liberamente su piattaforma internet se usare i soldi pubblici per l’assistente familiare che preferisce per le cure a casa o per la retta della struttura socio sanitaria più comoda: una scelta a portata di smartphone”.

I voucher saranno assegnati tramite due bandi regionali: uno per la domiciliarietà e uno per la residenzialità, a cui sarà possibile presentare domanda tramite la piattaforma online “Scelta Sociale”, che sarà attiva dall’inizio del 2023 su www.piemontetu.it - Nella fase di caricamento e istruttoria i beneficiari riceveranno supporto direttamente dalle strutture prescelte, in caso di scelta di residenzialità, e dagli enti gestori dei servizi socio assistenziali in caso di domiciliarietà.