La Settimana comunitaria di 37 giovanissimi centallesi

Suddivisi in due gruppi, hanno condiviso i pasti, il sonno, lo studio e il gioco all’oratorio

Centallo settimana comunitaria
Il gruppo di ragazzi di 2ª e 3ª superiore con don Andrea Ciartano e Alberto Costamagna

Sveglia alle 6 nelle aule catechistiche adattate a cameroni. Momento di preghiera condivisa alle 6,30 nel cortile dell’oratorio per affidare la giornata al Signore. Poi tutti a casa Marro per la colazione, prima di partire per scuola con i mezzi pubblici o, i più distanti, sul pulmino del parroco. Rientro per il pranzo alle 14,30-14,45 (sempre in casa Marro) preparato a turno dai genitori e pomeriggio di studio nei locali del Movi, con qualche capatina a casa, al campo sportivo o altrove per gli impegni personali ordinari. Nuovo ritrovo alle 19,45 per la cena e, per finire, la serata insieme, accompagnati dagli animatori, da don Andrea Ciartano e da Alberto Costamagna. È il canovaccio su cui si sono svolte nei locali del Movi le Settimane comunitarie, da domenica 2 a venerdì 7 ottobre, per 30 ragazzi di 2ª e 3ª superiore, e da domenica 9 a venerdì 14 ottobre per altri 7 di 4ª e 5ª superiore: un’esperienza singolare, che la parrocchia di Centallo propone dal 2017 e che è tornata a organizzare dopo i due anni di stop dovuti alla pandemia. “Sono molto felice per l’adesione e per il clima che si è respirato in queste due settimane: un clima di amicizia, di serenità, di voglia di stare insieme” ci racconta don Andrea, che al Movi si è trasferito per questa iniziativa dalla vicina canonica. “È stato bello ritrovarsi, condividere gli spazi, i tempi, i luoghi, le esperienze. Bello far nuovamente diventare casa l’oratorio, con i letti e con il refettorio”.

Articolo completo su "la Fedeltà"di mercoledì 26 ottobre