È in libreria la seconda edizione aggiornata di "Martiri per amore" (Edizioni Paoline), il libro di Chiara Genisio, giornalista e scrittrice, che narra la storia di don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo, i due sacerdoti uccisi il 19 settembre 1943 a Boves nella prima strage nazista in Italia compiuta dopo l’armistizio. La nuova edizione è aggiornata con l’annuncio della beatificazione dei due preti avvenuta domenica 16 ottobre a Boves.
In un tempo in cui rischia di spegnersi progressivamente la memoria del nostro passato è importante ritornare su quei tragici eventi. “Il libro - sottolinea in una recensione Franco Chittolina - fa rivivere i momenti di sbandamento e di paura, colti negli sguardi delle donne e nell’angoscia degli anziani che pure ne avevano “già viste tante”, ma proprio non si aspettavano che la ferocia potesse superare ogni limite. Ma non è la ferocia di tutti: certo è quella del maggiore Peiper, capo delle SS, ma non di tutti i suoi soldati, qualcuno ancora con qualche residuo di umanità, a testimonianza che forse non ancora tutto era perduto”.
Il libro di Chiara Genisio, con una scrittura vivace e limpida, fa scorrere in altrettanti capitoli le vite dei protagonisti, a cominciare da don Giuseppe Bernardi, uomo di pace, a don Mario, deciso a vivere e morire da sacerdote, senza trascurare la figura negativa di Joachim Peiper, il boia impunito. Il tutto inserito nel contesto di quel terribile settembre 1943, con l’Italia allo sbando e quando la parola d’ordine era “annientare”.