Un viaggio tra i tesori e le meraviglie della Chiesa fossanese. Tra opere d’arte, reperti storici, documenti e antichi volumi, ma anche arredi sacri, paramenti, macchine processionali. Un patrimonio di fede e arte ricchissimo che racconta la storia di oltre 4 secoli di diocesi fossanese, e molto di più, secoli di storia del territorio, della sua gente e del legame con la Fede.
La Fedeltà, in collaborazione con il Mab (Museo, archivio e biblioteca) di Fossano, inizia un viaggio a puntate con una serie di video alla scoperta di questo grande patrimonio. Si apriranno le porte di ambienti che normalmente non sono visitabili per fedeli e turisti, luoghi che meritano di essere conosciuti, valorizzati, messi a disposizione in percorsi tra fede, storia e percorsi culturali e turistici.
La prima puntata riguarda l’Episcopio fossanese. Insieme al palazzo del vecchio seminario (e poi Curia) costituisce un tutt’uno e si sviluppa lungo via Vescovado. Al suo interno da tempo è in corso una serie di lavori di archiviazione e riallestimento. Nel viaggio de la Fedeltà entriamo nei saloni del piano nobile dell’episcopio, tra eleganti sale di rappresentanza, arredi d’epoca, preziose tele collezionate in secoli di storia della diocesi di Fossano. Tra i saloni spicca la sala delle conferenze, anche detta salone dei vescovi perché al suo interno sono esposti i ritratti di tutti i vescovi che si sono avvicendati sulla cattedra di San Giovenale dal 1592 ad oggi. E ancora la sala bianca il cui arredo fu donato da Carlo Alberto di Savoia al vescovo Fransoni. O l’elegante scalone recentemente restaurato sulle cui pareti sono dipinti gli stemmi dei vescovi.
Nel piano nobile è previsto l’allestimento del nuovo Museo diocesano.
Nelle prossime puntate oltre ad entrare in altri ambienti del palazzo episcopale e del vecchio seminario si apriranno le porte delle stanze segrete della cattedrale di Santa Maria e San Giovenale per svelare i tesori che custodiscono, e ancora si farà un viaggio nella storia delle confraternite fossanesi che nei secoli scorsi hanno coinvolto migliaia di laici. Di loro si scopriranno macchine processionali, arredi, oggetti utilizzati durante le cerimonie. E poi, altre immagini inedite dall’archivio storico e biblioteca che recentemente hanno trovato finalmente casa e un allestimento che ne permette la conservazione e la fruizione. Una tappa “fuori porta” ci porterà a Cussanio, al Santuario Madre della divina Provvidenza alla ricerca degli ex voto ritrovati e mai visti finora, scoprendo così la devozione sconosciuta.
I video, realizzati in parte con il contributo dell’8 per mille, saranno disponibili sui canali de la Fedeltà (sito web, canale Youtube, ecc.) e su quelli diocesani.
Un viaggio a due passi da casa nostra per il grande patrimonio della nostra Chiesa.