Carburanti, il taglio sull’accisa si riduce

Dal 1° dicembre: i prezzi di benzina e gasolio torneranno a crescere

Distributori Carburanti

Lo “sconto” sui carburanti sta per ridursi, e i prezzi potrebbero tornare a crescere. Dal 1° dicembre dicembre, il taglio sull’accisa introdotto lo scorso marzo e confermato fino alla fine dell’anno passerà da 30,5 centesimi al litro a 18,3. Il 23 novembre un decreto del Governo Meloni ha dimezzato lo sconto. Secondo le stime, un litro di gasolio potrebbe così sfondare nuovamente la soglia dei 2 euro, mentre la benzina si attesterebbe su 1,9.

La riduzione dell’accisa fu decisa come rimedio al “caro carburanti” che, oltre a rendere più costoso il rifornimento dei veicoli, incide sul globale aumento dei prezzi. Il Governo Meloni ha confermato questa misura, rinviandone la scadenza fino al 31 dicembre; ma dalla Manovra finanziaria  2023 emerge una rimodulazione del taglio che farà nuovamente salire i prezzi di benzina e gasolio.

Secondo Codacons, ciò comporterà “una spesa maggiore, pari a +6,1 euro a pieno e +146 euro all’anno per famiglia ipotizzando due pieni mensili di carburante”. Le attuali quotazioni del petrolio, ormai simili a quelle che si registravano prima della guerra in Ucraina, fanno pensare a fenomeni di speculazione.