Ora è vuota, sventrata, senza più pavimentazioni, senza porte interne, senza alcune pareti, senza copertura sul tetto. Anche senza parte delle finestre, ma questo perché erano state distrutte in precedenza dai vandali. Eppure la Levi ora sembra davvero accogliente, rispetto alle immagini che avevamo pubblicato qualche mese fa, quando il cantiere non era ancora iniziato.
Accompagnati dal sindaco Dario Tallone, dal geometra del Comune Giovanni Tosco e dal responsabile della Operazione Srl, la ditta napoletana che ha l’appalto sulla struttura, abbiamo fatto ingresso nell’area del cantiere. Da contratto i lavori devono finire a giugno 2023. Se così fosse ci sarebbe il tempo per posizionare gli arredi e avviare le lezioni a settembre 2023 nella rinnovata Levi. Se la conclusione dovesse slittare per qualche ragione l’obiettivo è che comunque l’anno scolastico 2023-2024 finisca in via Sacco.
Servizio completo su La Fedeltà di mercoledì 21 dicembre