Minuta, l’occhio attento, le mani in movimento: Maria Maddalena Vandini, nota ai più come Mariuccia Origlia, è un’arzilla ottantaseienne che non dimostra affatto l’età anagrafica. Una donna con una grande passione, quella per il punto croce. Ne realizza a centinaia: set da asilo per figli di amici e conoscenti, asciugamani e corredi, presine e centrotavola. Un’attività precisa e creativa che ha fatto sì che siano tantissimi a Fossano a conoscere Mariuccia e le sue opere. “Fatte e donate col cuore!” ci tiene a far presente: perché Mariuccia ha lavorato, tanto, nella sua vita; 38 anni alla Balocco prima di andare, nel 1996, in pensione. Da quel momento l’ago si può dire non abbia mai lasciato le mani di Mariuccia che ha riempito di colore con eleganza e buon gusto, chilometri di tela Aida: “Da quando sono andata in pensione ho iniziato a ricamare: per medici infermieri, bambini dell’asilo, neonati. A tutti ho donato un oggetto ricamato per Natale con una richiesta: di metterlo su un tavolino di noce il giorno dell’Immacolata accanto a un angioletto e di toglierlo solo per l’Epifania” ci racconta facendo vedere con orgoglio due candidi asciugamani appena terminati.
I lavori della signora Mariuccia sono stati protagonisti del torneo natalizio di Burraco che si è svolto alla Bocciofila Forti e Sani; un evento che ha unito la competizione per gli appassionati di carte alla festa di compleanno per la signora: “Questa festa doveva essere per i miei 85 anni, ma c’era il Covid e non si poteva e allora abbiamo deciso di posticipare a oggi”.
Per essere pronta ha lavorato per 4 mesi indefessamente: “Giorno e notte, notte e giorno!” confessa.
“I miei sono doni fatti col cuore, sia chiaro! Li dono alle persone che mi piacciono, come il dottor Lauro. Per lui ho fatto i ricami di cui sono più felice. Mi ha curata per un tumore – si commuove al pensiero Mariuccia – e mi sta proprio nel cuore. Mi ha anche fatto una dedica: alla paziente più bella e simpatica che ho avuto finora. Anche quando ho guardato mio marito per 4 mesi in ospedale ho sempre ricamato: per i medici, gli infermieri, per tutti! In questi anni, poi, sono uscita poco e ho sempre lavorato”.
E l’ispirazione? Rigorosamente dai modelli sulla rivista Susanna, acquistata regolarmente per realizzare le sue opere d’arte con ago e filo su asciugamani Graziano: “Scelgo solo i migliori per i miei ricami”.
Le opere della signora Mariuccia sono andate in premio per il torneo natalizio di Burraco prima della cena che si è trasformata anche in una grande festa per gli 85 (+1) anni della signora Mariuccia.
I primi 7 classificati al torneo di Natale di Burraco
Rinaldi Bianca e Origlia Anna Maria
De Luca Gregorio e Andolfi Lino
Tortone Silvana e Chiaramello Delia
Stella Giorgio e Bonino Graziella
Fiorito Margherita e Bernardi Mirella
Molinari Grazia e Ghione Sergio
Rambelli Fausto e Fornasero Gabriella

