“Era un uomo proteso con tutta la sua esistenza verso il Signore, in attesa della sua venuta. Sta qui il segreto dei giorni del cardinale Severino Poletto, sta qui il cuore della sua vita”. Così mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino, ha ricordato il suo predecessore, morto la sera del 17 dicembre, nella cerimonia funebre che ha presieduto giovedì 22 dicembre nel duomo torinese. “Accogliamo il cardinal Poletto in questa chiesa dove tante volte ha presieduto l’eucarestia, ma lo accogliamo anche da tutte le Chiese del Piemonte che lui negli anni ha servito” ha aggiunto mons. Repole.
Numerosi i vescovi del Piemonte e della Valle d’Aosta presenti: Lovignana – presidente CEP, Prastaro - Asti, Delbosco - Cuneo e Fossano, Farinella – Biella, Olivero - Pinerolo, Sacchi – Casale Monferrato, Brunetti – Alba, Miragoli – Mondovì, Arnolfo – Vercelli, e gli emeriti Bettazzi, Ravinale, Catella, Cavallotto, Mana, Guerrini, Fiandino, Nosiglia, Pacomio, Micchiardi, Anfossi).
Le spoglie del card. Poletto riposano nel Santuario della Consolata a Torino (dove martedì 17 gennaio alle 15.30 verrà celebrata la messa di trigesima).
La diocesi di Fossano - che il vescovo Poletto ha guidato come vescovo dal 1980 al 1989, prima di spostarsi ad Asti - lo ricorderà con una messa di suffragio martedì 10 gennaio, alle 21, nella Cattedrale di Santa Maria e San Giovenale.