Covid in Piemonte, contagi in calo

Il report settimanale della Regione conferma una situazione migliore rispetto al resto d'Italia

Coronavirus, contagi in calo per il Piemonte

In Piemonte la curva dei contagi presenta un andamento decrescente rispetto al periodo precedente: anche questa settimana la nostra regione registra un dato migliore rispetto a quello rilevato a livello nazionale”. È quanto si legge in una nota diffusa in questi giorni dalla Regione, che fotografa il periodo dal 23 al 29 dicembre scorso per quanto riguarda la presenza del Coronavirus. Buone notizie anche sul fronte dell’occupazione dei posti letto, sia ordinari che in terapia intensiva: in entrambi i casi si assiste a un calo, e la positività dei tamponi è all’8,2%.

Secondo i dati diffusi da Arpa Piemonte, “gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue sui campioni prelevati il 19 dicembre evidenziano la dominanza della sottovariante di Omicron BE.1.1 nei depuratori di Alessandria, Castiglione Torinese e Cuneo, mentre nel depuratore di Novara la variante dominante è BQ.1.1”.

Sul fronte della vaccinazioni, “tra venerdì 23 e giovedì 29 dicembre, sono state vaccinate 18.685 persone: 31 hanno ricevuto la prima dose, 145 la seconda, 362 la terza, 7.490 la quarta, 10.657 la quinta”. Pertanto, “dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.755.372 dosi, di cui 3.344.845 come seconde, 2.961.923 come terze, 742.882 come quarte, 98.864 come quinte”.

Sempre nel periodo compreso fra il 23 e il 29 dicembre, i casi medi giornalieri di contagio si attestano su 860, di cui 95 registrati nella provincia di Cuneo. L’incidenza regionale - ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti - è stata 141.6 con andamento calante (-16,4%) rispetto ai169.3 dei sette giorni precedenti.

Qualche numero, infine, sull’incidente del contagio secondo la fascia di età: nella fascia di età 19-24 anni è 40,3 (-45,8%), nella fascia 25-44 anni è 114,2 (-17,7 %), nella fascia 45-59 anni è 147,1 (-18,1%), nella fascia 60-69 anni è 190,3 (-16,2%), nella fascia 70-79 anni è 229,9 (-3,9%) e nella fascia over 80 è 279,4 (-20,1%). Per quanto riguarda l’età scolastica, concludono dalla Regione, “l’incidenza rispetto ai sette giorni precedenti è in calo nelle fasce di età 3-5,11-13 e 14-18 anni”.