Moda e sostenibilità al Vallauri

Fast Fashion Vallauri Dicembre 2022 Sito

Nella mattinata di giovedì 22 dicembre 2022 si è tenuta presso l’Aula Magna dell’IIS “Giancarlo Vallauri” di Fossano un importante e insolito evento formativo sul tema della moda e della sostenibilità rivolto agli studenti dell’istituto. L’incontro è stato condotto da Daniela Diletti, docente all’Istituto di Arte Applicata e Design del Politecnico di Torino, oltre ad essere un’artigiana molto attenta al tema della sostenibilità.

Gli oltre 1000 i ragazzi coinvolti, dalle seconde alle quarte, hanno riflettuto sul significato di un acquisto consapevole di un capo di abbigliamento e sulle motivazioni dietro la sua scelta. L’evento è stato organizzato all’interno delle attività della Funzione strumentale Europa Sostenibilità e Cittadinanza del Vallauri.

Diletti ha spiegato le condizioni produttive in cui vengono realizzati i prodotti dei grandi marchi del fast fashion e dell’ultra fast fashion. In media, un cittadino occidentale produce ogni anno 14 kg di rifiuti in abiti, un valore pro capite molto alto. Rifiuti difficilmente smaltibili, data la composizione sintetica di gran parte di tali prodotti. Tale acquisto compulsivo è ovviamente spinto da meccanismi di propaganda consumistica sempre più pervasivi, di cui è bene che i ragazzi, ma anche gli adulti, siano consapevoli.

Tra le soluzioni indicate, il ritorno al gusto per l’artigianato, la scelta dell’usato, dello scambio di abiti, l’uso con fantasia degli abiti che già abbiamo, il comprare meno in generale. L’uso di materiali naturali è da prediligere, perché le fibre sintetiche sono difficili da riciclare, anche perché mescolano di solito fibre diverse tra loro.

Una riflessione interessante, che la docente ha articolato con ricchezza di esempi e riflessioni, coinvolgendo l’attento pubblico degli allievi, che hanno potuto così affrontare una riflessione critica su un aspetto, quello del look, che permea radicalmente la loro esperienza quotidiana. Un’occasione preziosa, dunque, di confrontarsi col pensiero critico che la scuola deve formare.