7 gennaio: si celebra la Bandiera Italiana

Dal 1996 la giornata di oggi è dedicata al tricolore

Bandiera Italiana Foto Libera Senza Attribuzione(1)

“La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni” recita l’articolo 12 della Costituzione della Repubblica Italiana. La storia della Bandiera è però di molto precedente alla Costituzione e persino all’unità nazionale.

La prima adozione del tricolore risale infatti al 7 gennaio 1797 quando per fu utilizzata per rappresentare la Repubblica Cispadana, stato napoleonico nato l’anno precedente e dipendente dalla Prima Repubblica francese. Dal 1996 il 7 gennaio è dedicato alla Giornata nazionale della bandiera le cui celebrazioni ufficiali che avvengono a Reggio Emilia, città dove venne approvata per la prima volta l'adozione del Tricolore da parte di uno Stato italiano sovrano, la Repubblica Cispadana.

I tre colori nazionali italiani erano comparsi per la prima volta a Genova il 21 agosto 1789 sulla coccarda italiana tricolore, circa un mese dopo lo scoppio della Rivoluzione francese; l'11 ottobre 1796 furono utilizzati per la prima volta a Milano su uno stendardo militare; ma il 7 gennaio 1797 a Reggio Emilia, per la prima volta, il Tricolore venne adottato ufficialmente da uno Stato italiano sovrano. A suggerire l'adozione di una bandiera verde, bianca e rossa fu Giuseppe Compagnoni, che per tale motivo è conosciuto come il "Padre del Tricolore".

Nel 1860 il Tricolore italiano venne scelto come bandiera nazionale dal Regno delle Due Sicilie; mentre il 17 marzo 1861, con la proclamazione del Regno d'Italia, la bandiera verde, bianca e rossa diventò il vessillo nazionale dell'Italia unita, sebbene non ufficialmente riconosciuta da una legge specifica, che giunse il 12 giugno del 1946, grazie ad un decreto legislativo del Presidente del Consiglio, nel quale si adottava ufficialmente il Tricolore come bandiera nazionale della neonata Repubblica Italiana. La decisione fu ratificata il 24 marzo 1947 dall'Assemblea Costituente, che decretò, nel contempo, l'inserimento, nell'articolo 12 della Costituzione della Repubblica Italiana.