Ammonta a 35 mila euro il contributo straordinario che l’Amministrazione Tallone ha erogato a sostegno della gestione della Piscina comunale. La somma è stata deliberata a fine anno e rappresenta la voce più importante dello stanziamento da 81.500 euro di contributi per i rincari energetici. “È ossigeno per i nostri bilanci - commenta il direttore Mario De Faveri -, che congiuntamente ad un contributo statale (una seconda tranche per il Covid) e all’aumento - di 20 euro a ‘periodo’ - del costo dei corsi, ha permesso all’impianto di restare aperto, senza alcuna interruzione di servizio, e che ci permetterà di completare tutta la stagione invernale”. Un destino opposto attende, invece, la piscina di Savigliano, chiusa dal 5 dicembre per una criticità al tetto sopra la vasca. I tempi della riapertura invernale, infatti, saranno decisamente lunghi: da un anno e mezzo (in caso di intervento tampone) a tre anni e mezzo (in caso di demolizione e ricostruzione). Nel frattempo - osserva De Faveri - “abbiamo cominciato ad accogliere qualche utente in più in arrivo da Savigliano. Stanno provando: qualcuno si fermerà qui, qualcuno ha scelto Cuneo o Saluzzo”. Non va mai male a tutti.
Su "la Fedeltà" di mercoledì 11 gennaio