“Diari ri-aperti” di Carlo Turco per ricordare storie di coraggio

Quando “Diari ri-aperti” è andato in scena lo scorso 13 dicembre le prenotazioni erano andate esaurite in pochissimo tempo e si era formata una lunga lista di attesa non soddisfatta. Il successo della “prima” di Cussanio dello spettacolo con testo di Carlo Turco ha spinto dunque “La Corte dei folli” ad ascoltare le numerose richieste e riportare in scena “Diari ri-aperti” in occasione della giornata della memoria 2023. Lunedì 23 e martedì 24 gennaio Teresa Della Monica, Lorenzo Ravera e Stefano Sandroni accompagnati dalla voce fuori campo di Pinuccio Bellone e dalle musiche di Mishkalé, calcheranno il palco della chiesa dei Battuti bianchi alle 21.

“Diari ri-aperti” racconta le vicende di due famiglie ebree, i Foa, ospitati in quello che allora era il più grande albergo di Fossano, e i Gradus, che, arrivati dalla Francia dopo l’8 settembre 1943, trovarono rifugio proprio al Santuario di Cussanio. Ad interpretare alcuni passaggi chiave della loro storia - nello scenario della Seconda guerra mondiale, della Resistenza e delle leggi razziali, fino alla Liberazione -, sono Stefano Sandroni, Teresa Della Monica e Lorenzo Ravera della Corte dei folli. Sandroni è anche coregista dello spettacolo, insieme a Pinuccio Bellone. Quest’ultimo, con la sua narrazione, lega la grande Storia alle storie di queste due famiglie, ricostruite proprio attraverso diari del tempo ritrovati al Mab (Museo archivio biblioteca diocesani) nel palazzo vescovile, grazie alla ricerca condotta da don Mandrile.

Storie che si svolgono in un contesto drammatico, storie di solidarietà che videro protagoniste famiglie fossanesi (come i Blua o i Grasso) e il clero guidato dal vescovo mons. Dionisio Borra. Persone che rischiarono la vita per ospitare, nascondere e proteggere ebrei, perseguitati politici, partigiani e disertori...

È obbligatoria la prenotazione chiamando dopo le 18,30 o scrivendo via WhatsApp al numero 335.7540528.