Pronto Soccorso: monitoraggio degli accessi per decongestionare i Dea

Pronto Soccorso Ospedale
dal sito web "La Voce e il Tempo"

Dal 12 gennaio la piattaforma creata dalla Regione Piemonte nel periodo Covid per monitorare le strutture residenziali è stata implementata con una nuova sezione che consente a Rsa e Cavs di caricare quotidianamente i posti liberi a disposizione del sistema sanitario e socio-sanitario per supportare le dimissioni ospedaliere e aiutare a decongestionare i pronto soccorso.

Sono oltre mille i posti liberi caricati attualmente a sistema e circa metà sono stati già occupati da pazienti in post-acuzie dimessi dagli ospedali e presi in carico dalle strutture residenziali, permettendo così di lasciare posto ad altri pazienti in attesa di ricovero.

“È un primo passo, ma a livello gestionale rappresenta un cambiamento radicale - spiega il commissario dell’Azienda Zero Carlo Picco -. Questo monitoraggio centralizzato è visibile in chiaro a tutti gli operatori del territorio, che in modo semplice e immediato possono, da oggi, avere evidenza dei posti disponibili in Rsa e Cavs. Posti dove poter inserire pazienti che non necessitano più cure ospedaliere ad alta intensità e che possono quindi essere dimessi, lasciando così spazio ad altri pazienti che in pronto soccorso sono in attesa di ricovero”.

Nelle ultime 24 ore gli accessi ai pronto soccorso del territorio piemontese sono stati più di 3.800. I pazienti attualmente in “boarding” sono circa 400, in calo rispetto al giorno precedente.

“Un monitoraggio come questo fino ad oggi non era mai stato realizzato, non è evidentemente risolutivo ma può rappresentare un supporto molto importante soprattutto nell’immediato - prosegue il dott. Picco -. Abbiamo chiesto alle strutture residenziali di caricare giorno per giorno i posti che si rendono disponibili e agli operatori delle Asl di sfruttarli al massimo, per alleggerire il carico nei Dea”