RadioVillaSound spegne le sue prime 45 candeline

10 anni fa la rinascita come associazione “Villafalletto oggi”

Mario Fresia e Luca Marenego nello studio di Radio Villa sound

Il 2023 è un anno importante per RadioVillaSound perché quest’anno l’emittente spegnerà ben due volte le candeline: la prima occasione di festa è stata domenica 8 gennaio, giorno in cui si sono festeggiati i 45 anni di Rvs. Il secondo compleanno sarà il prossimo agosto, mese in cui la storica radio villafallettese celebrerà i dieci anni dalla sua rinascita sotto forma di “Villafalletto oggi”. La trasformazione in associazione culturale ha permesso a Mario Fresia e Luca Marengo, affiancati dalla new entry Biagio Iaria, di riprendere le trasmissioni di quella che è stata ed è tutt’oggi una radio molto amata dai villafallettesi e non solo. RadioVillaSound fu fondata nel 1978 da Mario Fresia e Nicoletta Quaglia e deve il suo nome a Giuseppe Alladio. Con la legge Mammì, del 6 agosto 1990, che disciplinava il sistema radiotelevisivo pubblico e privato, RadioVilla e molte altre piccole emittenti a livello nazionale furono però costrette a chiudere i battenti. “La chiusura del ‘90 non è stata volontaria - racconta Mario Fresia -. Fu colpa della legge Mammì, detta anche legge del ‘taglione’, studiata a tavolino proprio per colpire le piccole emittenti e fare spazio ai soliti gruppi ultra miliardari...”. Ma nel 2013, grazie anche al sostegno dell’Amministrazione comunale guidata da Giuseppe Sarcinelli, Rvs torna a trasmettere, ma questa volta lo fa online. Grazie alla nascita dell’associazione “Villafalletto oggi”, formata da Mario Fresia, Luca Marengo e Alessandro Tonietta, Rvs torna finalmente a trasmettere nelle case dei villafallettesi con programmi storici e numerose novità. Tra gli appuntamenti più amati dagli ascoltatori ci sono sicuramente la diretta della messa domenicale, gli incontri con il sindaco e le rubriche con il professore d’arte Alessandro Tonietta. Ha riscosso molto successo anche la trasmissione realizzata lo scorso giugno con gli alunni della scuola primaria che hanno potuto visitare per una mattina gli studi radiofonici e diventare speaker per un giorno.

Articolo su la Fedeltà di mercoledì 18 gennaio