Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani contro ogni discriminazione

Primo appuntamento il 18 gennaio a Centallo

Settimana Preghiera Unità Cristiani 2023

“Imparate a fare il bene, cercate la giustizia”: questo testo di Isaia è stato scelto come tema per la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, in programma dal 18 al 25 gennaio (preceduta, il 17, dalla Giornata del Dialogo ebraico cristiano).

Gli appuntamenti previsti in occasione della Settimana sono l’occasione per tutte le Chiese insieme di ascoltare l’appello di Isaia. Ecco le date: mercoledì 18 gennaio alle 20,45, Centallo chiesa parrocchiale; domenica 22 gennaio ore 18, Fossano parrocchia del Salice; domenica 29 gennaio ore 21, Cuneo parrocchia Cuore Immacolato.

Il sussidio che fa da guida per la Settimana è stato preparato da rappresentanti delle diverse comunità cristiane del Minnesota, uno dei 32 Stati degli Stati Uniti d’America, la cui storia anche recente è tristemente segnata da discriminazioni razziali. La sfida che si pone per queste Chiese nella loro ricerca di unità, oltre alle divisioni di carattere teologico, è quella del razzismo che mira a separare gli esseri umani creati tutti con pari dignità a immagine e somiglianza di Dio.

Il Consiglio delle Chiese di Milano, nella presentazione di questo sussidio, ha scritto: “L’oppressione è nefasta per l’intera razza umana; non ci può essere unità senza giustizia. Mentre preghiamo per l’unità dei cristiani, dobbiamo riconoscere l’oppressione, sia attuale che generazionale, ed essere risoluti nel nostro impegno a pentirci di questo peccato. […] La Bibbia ci dice che non possiamo separare il nostro rapporto con Cristo dal nostro atteggiamento verso tutto il popolo di Dio, in particolare verso quelli considerati “più piccoli” (Mt 25, 40)”. Al tempo di Isaia vedove e orfani accanto agli stranieri rappresentano i soggetti più vulnerabili della società. “Questa chiamata profetica - annota ancora il Consiglio delle Chiese di Milano - riecheggia anche oggi e ci spinge a chiederci: chi sono le persone più vulnerabili nella nostra società? Quali sono le voci che non vengono ascoltate nelle nostre comunità? Chi non è rappresentato nei nostri incontri? Perché? Quali chiese e comunità mancano nei nostri dialoghi, nella nostra azione comune e nella nostra preghiera per l’unità dei cristiani? Mentre siamo radunati insieme in preghiera in questa Settimana per l’unità, che cosa siamo disposti a fare in favore di chi non ha voce?”.

Bruno Mondino

 

INIZIATIVA ECUMENICA CHE HA OLTRE CENT’ANNI

La Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani è un’iniziativa ecumenica nella quale tutte le confessioni cristiane pregano insieme per il raggiungimento della piena unità che è il volere di Cristo stesso. Tradizionalmente, si svolge dal 18 al 25 gennaio, perché compresa tra la festa della cattedra di San Pietro e quella della conversione di San Paolo. Fu avviata ufficialmente in ambito protestante nel 1908 a New York, con l'obiettivo che diventasse pratica comune. Dal 1968 il tema e i testi per la preghiera sono elaborati congiuntamente dalla commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese, per protestanti e ortodossi, e dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei cristiani, per i cattolici.