“Non basta 1 euro in più ad abitante”. Tagli in vista per il Monviso solidale

Il presidente Gianpiero Piola scrive ai sindaci dei 56 Comuni del Consorzio socio-assistenziale, che chiedono aiuto alla Regione

Monviso solidale sede

La scure dei tagli pende sul Monviso solidale. Se non arriveranno più fondi dalla Regione o dai Comuni aderenti, dal mese di febbraio il Consorzio socio-assistenziale si vedrà costretto a sforbiciare il 40% dei contributi economici che assegna a persone bisognose e il 20% delle integrazioni rette degli ospiti autosufficienti in Casa di riposo che non hanno risorse con cui provvedere. L’incremento (di 1 euro ad abitante) della quota capitaria è stato deliberato a novembre dall’Assemblea dei sindaci. Ma i rincari - sottolinea il presidente Gianpiero Piola - pesano di più.

Il sindaco Dario Tallone: “L’euro che mettiamo subito coprirà i primi sei mesi. Contemporaneamente, abbiamo chiesto aiuto alla Regione e al Consorzio di limare le spese. Se poi a giugno il bilancio del Monviso solidale si trovasse ancora in condizioni di carenza, valuteremo se mettere nuovamente mano al portafogli”.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 18 gennaio