L’ultima volta fu nel gennaio del 2020: a marzo sarebbero state introdotte le norme anti-contagio contro il Coronavirus, che, pur diventando a mano a mano meno rigide, ne avrebbero impedito lo svolgimento nei due anni successivi.
In questo 2023, finalmente, Bene Vagienna ritrova fiera e rievocazione storica dedicate alla patrona, la beata Paola Gambara. L’appuntamento è domenica 22 gennaio; alcuni “eventi collaterali” saranno proposti nei giorni precedenti. In regia, come in passato, c’è l’associazione Artigiani e commercianti benesi, che si dedica all’organizzazione dell’evento insieme con altre realtà locali.
Il programma di domenica
Dalle 8 del mattino, il centro storico di Bene Vagienna ospiterà la Fiera commerciale, agricola e artigiana; saranno proposti prodotti biologici e si esibirà lo scultore Sergio Sciandra, che realizzerà con la motosega una statua lignea dedicata alla beata Paola. Alpini, Cicloamatori benesi e Consulta giovani offriranno inoltre vin brulè, punch e soma d’aj.
Sempre nel centro storico, alle 11 la “Cascina delle ali” presenterà la propria attività con i rapaci, in vista dello spettacolo di falconeria previsto per il pomeriggio, e, alle 11,30, sfilerà la banda musicale. Alle 11,45 in piazza San Francesco, è fissata la cerimonia per l’inaugurazione “ufficiale” della Fiera della beata Paola. Seguirà, alle 12,30 al castello, il pranzo con prodotti tipici, preparato dalla Pro loco di frazione Podio (costo: 16 euro a persona).
Alle 14,30, il corteo dei figuranti in abiti storici sfilerà dal centro del paese verso il fossato del castello, dove sarà rappresentata la vita della beata Paola, con particolare attenzione ai miracoli che la tradizione le attribuisce. Parteciperanno l’azienda agricola “Le siepi” con “Art of riding”, il Gruppo storico Bernardo da Baden di Moncalieri, il Gruppo Dame dell’ago di Montechiaro d’Asti e il Borgo Romanisio di Fossano, accompagnati dagli Sbandieratori e musici del borgo San Lorenzo di Alba; il Centro coreografico Santa Chiara proporrà inoltre dei balletti. Al termine della rievocazione storica, i figuranti raggiungeranno, sempre sfilando, la chiesa di San Francesco, dov’è custodito il corpo della beata Paola; intanto, alle 16, ancora nel fossato del castello sarà proposto il “Grande spettacolo di falconeria”.
Alle 17, in piazza San Francesco saranno premiati i vincitori del concorso “Una rosa per la beata Paola”, i cui partecipanti si sono impegnati a far fiorire una pianticella del fiore-simbolo della patrona, nonostante la stagione avversa.
Gli “eventi collaterali”
I festeggiamenti dedicati alla beata Paola inizieranno giovedì 19 gennaio, quando, alle 21, al castello la compagnia teatrale Banda Brusca metterà in scena la commedia “Unico figlio di madre vedova” (ingresso a 7 euro, biglietti in vendita al castello nella sera dello spettacolo e in prevendita al caffè Portici); gli attori reciteranno in piemontese.
Per la sera di sabato 21 gennaio sono previsti, sempre al castello, uno spettacolo di “Giochi pirotecnici dalle mura” alle 19,30 e, alle 20, la “Cena al castello con la Pro loco Amici di Cervere” (costo: 37 euro a persona; prenotazione da effettuare allo 0172.654116 o al 328.6241383, o recandosi nella tabaccheria Calandri Domenica).
Il programma religioso
La beata Paola viene ricordata non solo con la rievocazione storica, ma anche attraverso funzioni religiose a lei dedicate.
La “novena della beata Paola” prevede che, fino a lunedì 23 gennaio, ogni giorno nella chiesa di San Francesco si celebrino le lodi alle 6,30, la messa alle 17 e la messa con l’intervento di alcune cantorie parrocchiali alle 20,30. Sempre in San Francesco, venerdì 20 gennaio si svolgerà la messa durante la quale saranno benedetti i figuranti della rievocazione storica, mentre domenica 22 la messa sarà celebrata nella chiesa parrocchiale alle 10 e alle 18. Si tornerà nella chiesa di San Francesco martedì 24 gennaio: per i fedeli, l’appuntamento con la messa è fissato alle 10, alle 17 e alle 20,30.