Al via lo sciopero dei benzinai

Stop di 2 giorni, anche per "self service" - Garantiti servizi minimi su viabilità ordinaria e autostrada

Distributori Carburanti

Era l'esito più probabile, dopo l'emanazione del "decreto Carburanti", del braccio di ferro fra la categoria da una parte e il Governo dall'altra: i benzinai sono in sciopero. La protesta - della durata di due giorni, dunque fino al 26 - comincia oggi (martedì 24 gennaio), alle 19 sulla rete ordinaria e alle 22 in autostrada. Il blocco riguarda anche il "self service".

Il decreto del Governo, che peraltro ha ripristinato l'«accisa mobile» per fronteggiare eventuali nuovi aumenti, stabilisce che il prezzo medio dei carburanti, su base regionale, sia pubblicato sul sito del ministero delle Imprese e del “made in Italy” e che i benzinai, a loro volta, debbano pubblicare questi prezzi medi insieme con quelli da loro praticati;  per i trasgressori, sono previste sanzioni da 500 a 6.000 euro e, dopo la terza violazione, “può essere disposta la sospensione dell’attività per un periodo non inferiore a sette giorni e non superiore a 90 giorni”. Il tutto sarebbe stato lanciato nell'ottica di una "operazione trasparenza", che molti benzinai hanno però considerato un tentativo di addossare alla loro categoria la responsabilità di presunti fenomeni di speculazione. Si è così giunti alla sciopero, sebbene la premier Giorgia Meloni abbia affermato che "il Governo non ha mai immaginato provvedimenti per additare la categoria dei benzinai"; peraltro, com'è noto, sull'aumento dei prezzi di benzina e gasolio influisce il fatto che non è stato confermato il provvedimento con cui si riduceva l'accisa.

Secondo quanto prevede la legge, durante la protesta verranno garantiti alcuni servizi minimi. In particolare, sulla viabilità ordinaria, ovvero in città e nelle aree extraurbane, resterà aperto il 12,5% dei punti vendita, mentre sulla rete autostradale è assicurata l'apertura di un'area di servizio ogni 100 chilometri, da nord a sud e da sud a nord. La Regione Piemonte informa che "sulla A6 da Savona a Torino sarà aperta la stazione Rio Ghidone est di Fossano e, da Torino a Savona, la stazione Rio De Cocchi Ovest a Carmagnola, oltre a Mondovì ovest".