La mostra “Steve McCurry – Texture” al Filatoio di Caraglio prorogata di un mese

Fino al 26 febbraio sarà ancora possibile ammirare le 100 fotografie del celebre fotografo in dialogo con gli antichi tessuti della Fondazione Antonio Ratti di Como

Steve Mc Curry Foto Costanza Bono
Foto Costanza Bono

Visto il grande successo di pubblico, la mostra “Steve McCurry. Texture”, allestita presso Il Filatoio di Caraglio, è prorogata fino a domenica 26 febbraio. Un’occasione in più per ammirare i cento emozionanti scatti del celebre fotografo e umanista americano, tra fotografie iconiche ed inedite, in dialogo con i preziosi tessuti della Fondazione Ratti, selezionati per indagare il rapporto intrinseco tra l’essere umano e il modo di vestire, acconciarsi e apparire.

Oltre ai consueti orari del giovedì e venerdì, dalle 15 alle 19, e del sabato e domenica, dalle 10 alle 19, a febbraio la mostra effettuerà aperture straordinarie in occasione di San Valentino (martedì 14, dalle 15 alle 22, con la promozione di due ingressi al costo di uno) e del Carnevale (lunedì 20 e martedì 21, dalle 10 alle 19). Per maggiori informazioni consultare il sito www.fondazioneartea.org

“Siamo orgogliosi e molto soddisfatti dell’ottimo risultato, in termini di critica e affluenza di pubblico, che sta riscuotendo “Steve McCurry. Texture” – dichiara Marco Galateri, presidente della Fondazione Artea, organizzatore dell’esposizione –. Sono oltre 20.000 i visitatori che ad oggi hanno varcato la soglia del Filatoio per un progetto che ha saputo ridonare luce all’ex setificio seicentesco di Caraglio, evidenziandole le grandi potenzialità, attraverso il linguaggio emozionale di uno dei più grandi maestri contemporanei della fotografia unito alle trame dei preziosi tessuti della Fondazione Ratti. Artea è pertanto felice di poter garantire un mese di apertura in più della mostra”.