Quando l’amore si trasforma in trappola: se ne parla a Fossano con Roberta Bruzzone

La criminologa ospite questa sera, martedì 24 gennaio alle 21, a I Portici

https://it.wikipedia.org/wiki/Giornata_internazionale_per_l%27eliminazione_della_violenza_contro_le_donne
Foto tratta dal sito di Roberta Bruzzone

Si tiene al cinema teatro I Portici, e non al castello come annunciato in un primo momento, la conferenza-dibattito con la criminologa Roberta Bruzzone, volto noto della tv. L’appuntamento è per martedì 24 gennaio alle 21. La scelta della nuova location è per permettere una maggiore partecipazione all’incontro. L’ingresso è libero e per informazioni si può contattare il numero 335.205845. La serata è organizzata dalla consigliera di Parità regionale, la fossanese Anna Mantini, con la compartecipazione del Comune di Fossano, nell’ambito delle iniziative legate alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Bruzzone interverrà sul tema della “Manipolazione mortale: quando l’amore si trasforma in una trappola”. “La cronaca di questi anni ci restituisce un quadro agghiacciante delle relazioni d’amore - scrivono gli organizzatori -: fidanzati, mariti, ex, padri che uccidono, quasi sempre con premeditazione, frequentemente con modalità crudeli. Eppure, troppo spesso, premeditazione e crudeltà vengono escluse nei processi penali, e scompaiono dalla narrazione del delitto, dove gli assassini vengono giustificati, compresi e magari intervistati”.

Roberta Bruzzone, criminologa investigativa, psicologa forense, esperta di analisi della scena del crimine, presenterà una panoramica di drammatici episodi di cronaca e analizzerà le varie forme di mistificazione dell’amore, l’uso inappropriato delle parole e le conseguenze di queste cattive abitudini sul perpetrarsi della violenza. “Sradicare gli stereotipi - concludono - è il primo passo necessario per poter eliminare la dolorosa piaga del femminicidio e dei delitti in famiglia. Occorre imparare a chiamare le cose con il proprio nome, distinguere l’amore dal possesso, la realtà dall’immaginazione, la sostanza dall’apparenza”. Aconferenza-dibattitoconferenza-dibattitol tavolo dei relatori, la criminologa sarà affiancata da Anna Mantini e da Elena Bonifacio Gianzana, assistente alla direzione tecnica e capo progetti di centro ricerche, che porrà l’accento sulla situazione delle donne nel mondo del lavoro e della loro mancata crescita professionale. Durante la serata è prevista la testimonianza della fossanese Agnese Allasia, sorella di Silvana uccisa nel 2014.