La sfida della Polstrada per evitare le stragi sull’asfalto

Resoconto di un anno di attività per gli agenti che operano in Granda, dove il tasso di mortalità per incidenti è fra i più alti d'Italia

Polizia Stradale SALUSS
Foto Loris Salussolia

Controlli sulla strada e attività di informazione sul corretto comportamento da tenere alla guida: si può sintetizzare così l’attività svolta nel 2022 dalla Polizia stradale di Cuneo, a cui fanno capo anche i “reparti dipendenti” di Saluzzo, Mondovì e Bra. Sono più di 5.500 le pattuglie che sono state impegnate nei controlli lungo le autostradre e i collegamenti di viabilità ordinaria.

Contro l’alta velocità
In una provincia in cui il tasso di mortalità per incidente stradale è molto elevato, gli agenti sono stati giustamente impegnati in controlli sui limiti di velocità, il mancato rispetto dei quali è fra le principali cause degli scontri fatali sull’asfalto: le pattuglie si sono servite anche dei sistemi elettronici disponibili per questo tipo di controlli, ad esempio quello che permette di registrare la velocità media di un veicolo in transito lungo l’autostrada Torino-Savna. Il bilancio è di oltre 1.650 verbali per eccesso di velocità.
Nel complesso, lo scorso anno la Polstrada della Granda ha staccato 13.200 verbali per infrazioni al Codice della strada; sono stati decurtati 11mila punti e ritirate 330 patenti di guida, mentre sono 450 le carte di circolazione anch’esse ritiriate e 550 i provvedimenti di fermo o sequestro di veicoli.
Forte anche l’impegno contro la guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, anche grazie all’impegno di un laboratorio di analisi mobile con personale sanitario a bordo: 124 i conducenti che avevano alzato troppo il gomito, 7 quelli che avevano assunto sostanze stupefacenti.
Gli agenti si sono anche serviti, per i controlli di routine, del sistema “Street control”, che consente di accertare, “in tempo reale”, se un veicolo è coperto dall’assicurazione obbligatoria e ha effettuato la revisione. Altri controlli ancora hanno riguardato l’autotrasporto, con particolare attenzione al rispetto, da parte degli autisti, del tempo di riposo previsto dalla norma.

Gli incidenti
Nel 2022, lungo le autostrade Torino-Savone e Asti-Cuneo – dove la Polstrada della Granda opera in esclusiva – si sono verificati 298 incidenti, dei quali 66 con feriti e 2 mortali. Appunto per prevenire gli incidenti, gli agenti non si limitano ai controlli che riguardano il traffico, ma svolgono anche “monitoraggio e verifica dello stato di manutenzione delle strade, della segnaletica e della cartellonistica stradale”.
Da ricordare ancora come l’attività dei poliziotti riguardi anche gli “esercizi commerciali connessi alla circolazione dei veicoli”, ad esempio concessionarie, autorimesse, autofficine e demolitori. Sono stati effettuati 63 controlli amministrativi, durante i quali sono state accertate 41 violazioni.

Campagne informative
In più occasioni – legate ad eventi pubblici come l’«Oktober fest» di Cuneo – la Polstrada è stata presente con stand informativi, dedicati alle “buone abitudini” da mantenere per la sicurezza stradale. Se poi ci si vuole mettere alla prova come piloti, occorre ricordare che “le emozioni alla guida si provano su pista e non sulla strada”: questo il messaggio trasmesso a studentesse e studenti lo scorso 22 ottobre a Cuneo, quando nel capoluogo della Granda ha fatto tappa il “Pullman azzurro” della Polizia di stato per un evento di cui era testimonial il campione di motociclismo Matteo Cavallo.
Da citare, infine, il servizio di “scorta” che gli agenti hanno svolto per la visita ad Alba del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il supporto alla viabilità in occasione del Giro d’Italia.