Alza i prezzi la casetta dell’acqua di piazza d’Armi a Fossano

Il costo sale a 10 centesimi al litro

Casetta dell'acqua

Il caro energia ha prodotto i suoi effetti anche sulla casetta dell’acqua di piazza d’Armi. Dal 1° gennaio, infatti, il costo al litro dell’acqua potabile erogata dall’impianto, microfiltrata e refrigerata, è raddoppiato salendo da 5 a 10 centesimi al litro sia per quella naturale che per quella gassata. L’aumento è stato disposto dalla società Alpiclima che gestisce il distributore dalla sua inaugurazione, nel 2012. A settembre 2021 era scattato un primo aumento a 5 centesimi (inizialmente il costo era di 2 centesimi per la naturale e di 4 per la gassata), che aveva interessato anche l’altro impianto fossanese, gestito dalla ditta PierH2O in piazza Dompè. Alla fine del 2022 è pervenuta una nuova richiesta nella quale Alpiclima evidenzia l’«urgente esigenza di sopperire agli aumenti del costo dell’energia dell’ultimo anno ai costi di gestione per garantire la qualità del prodotto con controlli periodici da parte di personale qualificato». Due, in proposito, le soluzioni proposte al Comune: la prima è l’assunzione dell’utenza idrica ed elettrica a suo carico; la seconda è una modifica al prezzo di vendita. Il Comune ha scelto la seconda preferendo non applicare il rincaro sull’intera cittadinanza.

Su "la Fedeltà" di mercoledì 25 gennaio