Le Poste dei piccoli Comuni diventano Casa dei servizi digitali

Il progetto Polis interessa gli Uffici postali nei paesi sotto i 15 mila abitanti. In Granda sono 228

Poste Italiane Polis

Prende il via Polis, il progetto ideato da Poste Italiane per fare degli uffici postali di tutti i Comuni al di sotto dei 15 mila abitanti una Casa dei servizi digitali. Il progetto è stato illustrato lunedì 30 gennaio a Roma alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Finanziato con 800 milioni di euro nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnnr, Polis darà un nuovo volto ai 7 mila uffici postali dei piccoli centri, per renderli più accoglienti e trasformarli in sportello unico digitale di prossimità attivo 24 ore su 24. In provincia di Cuneo coinvolgerà 228 uffici postali.

I cittadini potranno richiedere certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione. Con Polis, inoltre, potranno utilizzare i totem e gli Atm (i Postamat) operativi 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Polis contribuirà anche ad una maggiore efficienza energetica e darà slancio alla mobilità verde attraverso l’installazione di 5 mila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di 1.000 impianti fotovoltaici.

I lavori di ristrutturazione e di adeguamento tecnologico sono stati completati in 40 uffici, altri 230 cantieri sono stati aperti. Entro l’anno saranno avviati in 1.500 nuovi uffici.

“Polis si rivolge a comunità che rappresentano la stragrande maggioranza del territorio nazionale, piene di vita, di eccellenze, che nel tempo hanno però perso popolazione, forza e ricchezza - ha detto la presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina -. Poste Italiane contribuirà a colmare il forte gap infrastrutturale tra città e piccoli centri offrendo servizi essenziali con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini”. “Il progetto Polis - ha spiegato l’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante - nasce per garantire a 16 milioni di italiani che vivono nei Comuni con meno di 15 mila abitanti pari opportunità di accesso ai molteplici servizi della Pubblica amministrazione, avvicinandoli concretamente allo Stato. Polis ha l’ambizione di semplificare la vita di quei cittadini, riducendone al minimo i disagi grazie alle soluzioni digitali di Poste Italiane disponibili negli uffici postali. La sua attuazione contribuisce ad accelerare anche la trasformazione digitale del Paese”.